Meeting internazionale Immerfin: Let's go green

di Redazione tecnica - 16/10/2021

Un meeting a Milano ha segnato la partenza dei nuovi piani di sviluppo a livello mondiale di Immergas, che si avvia a chiudere il 2021 con un aumento del fatturato a doppia cifra e l'apertura della filiale in Olanda. 

Un appuntamento finalmente in presenza, con tutte le lingue che ogni giorno parla il “mondo Immergas”, 15 paesi uniti, per raccontare la road map che porterà verso importanti novità: nuove soluzioni per il clima domestico, sempre più centrate sui sistemi ibridi e no gas, innovative formule per valorizzare l’affidabilità dei prodotti e dei servizi di assistenza al cliente finale, che Immergas mette in campo oramai dal 1964 e tante azioni per valorizzare in tutti i mercati del mondo il marchio Immergas.

Immergas apre una nuova filiale in Olanda

«Il made in Italy, per noi» – spiega Alfredo Amadei, Presidente di Immergas – «è un valore aggiunto importantissimo, ma è altrettanto importante portarlo in tutte le aree del mondo dove siamo presenti e dove arriveremo nei prossimi anni. Come sta avvenendo nei Paesi Bassi con l’apertura della nostra prima filiale in Olanda. A Zwolle, circa 100 chilometri da Amsterdam, con Immergas Nederland BV, puntiamo a offrire le nostre soluzioni più avanzate: sistemi ibridi e pompe di calore. Abbiamo appena partecipato ad un’importante fiera: Vakbeurs Energie e l’accoglienza è stata positiva. Abbiamo voluto dedicare il primo vero evento in presenza, dopo i mesi più complessi della pandemia, a un meeting internazionale per fissare i punti chiave dei programmi di lavoro nel 2022 e oltre, confermando il forte investimento nell’innovazione, che porterà grandi cambiamenti nei sistemi Immergas, sistemi sempre più digitali nella gestione e basati su fonti energetiche rinnovabili, senza mai dimenticare il primo obiettivo che rimane il comfort climatico delle case in tutto il mondo. Il nostro piano investimenti, già dal 2022, porterà il gruppo verso le nuove frontiere, tratteggiate anche dal Green New Deal europeo, all’utilizzo dei biogas e dell’idrogeno, con soluzioni studiate per il clima domestico partendo dal potenziamento (raddoppio) dello stabilimento in Iran, unito ai continui investimenti in tutte le altre strutture produttive del gruppo».

Il mercato estero

Nel 2020 la quota di export Immergas si è attestata al 54%. I volumi sono aumentati del 23% in Romania, dell’11% in Gran Bretagna e Slovacchia, del 7% in Bulgaria, del 5,5% in Ungheria, del 6% in Polonia, mentre sono sostanzialmente stabili in Italia e Grecia e nei primi sei mesi del 2021 la tendenza alla crescita è continuata tanto da lasciar prevedere, a fine anno, una crescita del fatturato a doppia cifra sia in Italia che all’estero. Il bilancio consolidato 2020 di Immerfin, la holding a capitale italiano che controlla Immergas di Brescello (Re), posiziona il fatturato a 283 milioni di euro con oltre 1.000 addetti e stabilimenti in Italia, Slovacchia, Iran e Cina.

Il meeting internazionale 2021 a Milano è stata anche l’occasione per sottolineare l’ormai lunga presenza su molti mercati esteri, grazie anche alla partecipazione dei seguenti mercati: Immergas con Alpha Heating Innovation è attiva nel Regno Unito da 21 anni, in Portogallo da 28 anni, in Spagna da 27 anni, in Repubblica Ceca da 24, in Polonia e Turchia da 23, in Ucraina da 21, in Slovacchia da 18, in Ungheria da 17, in Romania e in Grecia da 16, in Iran e in Bulgaria da 8 anni.

Le evoluzioni del mercato 

Al centro del confronto anche le nuove normative europee in tema di sostenibilità dei sistemi dedicati al clima domestico e le tendenze tecniche delle nuove linee di prodotti Immergas che arriveranno sul mercato a tappe sempre più ravvicinate nei prossimi anni.
«L’evoluzione dei mercati dove siamo presenti non può prescindere da tempistiche diverse visto che in alcuni Paesi le tecnologie fossili hanno ancora la predominanza, ma allo stesso tempo assistiamo a un graduale, ma inesorabile ingresso di nuovi competitors che grazie ad economie di scala propongono, spingono e vendono prodotti “elettrici” e quindi gas free» - conclude Alfredo Amadei – «un momento di analisi e riflessione era quindi una priorità per il gruppo Immerfin, la holding a capitale italiano che controlla Immergas. Lo abbiamo fatto con un approccio multidisciplinare per fornire a tutti un aggiornamento sulle nuove tecnologie imposte dall’esigenza di salvare il Pianeta, contribuendo con la nostra visione green».



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