Norme tecniche UNI, rinnovato l’accordo con i Geometri

di Redazione tecnica - 26/10/2022

È stata rinnovata la convenzione tra il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati - insieme a Fondazione Geometri Italiani – e UNI Ente Italiano di Normazione, per la consultazione delle norme tecniche da parte dei geometri liberi professionisti iscritti all’albo.

Consultazione norme UNI: rinnovata la convenzione con i Geometri

Avviato nel 2017 – e già rinnovato una prima volta nel 2019 - l'accordo evidenzia l’importante ruolo delle norme tecniche, che rappresentano strumenti essenziali per l'aggiornamento tecnico e la crescita professionale dei geometri.

Tramite l'intesa, è consentita la consultazione delle norme tecniche (nazionali UNI, recepimenti EN e adozioni ISO) ai geometri liberi professionisti iscritti all’Albo, tramite due tipologie di abbonamento, di durata annuale e biennale. Inoltre, è prevista una seconda agevolazione per ciascun download effettuato da un elenco speciale di norme di settore, selezionate in collaborazione da CNGeGL e UNI.

La lista comprende circa 200 documenti normativi dedicati ai più diversi ambiti – dall’acustica all’antincendio, dal vetro per edilizia agli isolanti termici, dalla ventilazione alle prestazioni energetiche, passando attraverso la sostenibilità e l’ergonomia – che costituiscono una libreria fondamentale per i professionisti geometri.

Altra importante novità è la possibilità per tutti i 111 Collegi territoriali, di disporre gratuitamente di un abbonamento annuale esteso a tutte le norme incluse nel catalogo UNI, grazie all’impegno economico assunto direttamente da Fondazione Geometri Italiani verso UNI – Ente Italiano di Normazione.

Come spiega il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, “L'accordo ha come obiettivo offrire un aiuto concreto ai geometri che, attraverso un più facile accesso alla normazione tecnica, potranno sviluppare al meglio la loro professionalità tecnica al servizio del Paese”. Dall’altra parte invece, il Presidente UNI Giuseppe Rossi spiega che “Le norme tecniche volontarie sono soluzioni non imposte dall’alto ma messe a punto con un processo di distillazione delle conoscenze democratico, indipendente, consensuale e volontario. Esse sono il “riconoscimento ragionato” della soluzione migliore, ufficiale e accreditata che crea valore a beneficio di tutti.” E conclude: “per questo le norme UNI supportano i professionisti aiutandoli a essere aggiornati allo stato dell’arte e – di conseguenza – a proporre soluzioni migliori al mercato, accedere più facilmente a nuovi mercati, erogare nuove prestazioni”.

La convenzione sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024.



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