Opere ante '67: cosa succede se esiste già un regolamento edilizio?
di Redazione tecnica - 27/05/2025

Cosa accade quando si realizza un’opera senza permesso di costruire? È sufficiente sostenere che l’intervento è antecedente al 1967? E se il Comune aveva già adottato un proprio regolamento edilizio prima della Legge Ponte? Quando un manufatto può essere considerato pertinenza?
Ad affrontare nuovamente la questione "immobile ante '67" è il Consiglio di Stato con la sentenza del 20 maggio 2025, n. 4298, in relazione a un’ordinanza di demolizione disposta dal Comune per la realizzazione abusiva di due manufatti.
Ante '67: il Consiglio di Stato sui regolamenti edilizi preesistenti
Il caso riguarda un ricorso proposto contro un provvedimento per la demolizione di:
- un manufatto prefabbricato con destinazione abitativa, di dimensioni pari a 12,5 x 8,3 m e altezza variabile tra 2,90 e 4,20 m;
- un secondo manufatto più piccolo (5 x 3 m, altezza da 1,80 a 2 m), indicato dalla parte appellante come ricovero animali.
Secondo i ricorrenti, tali opere avrebbero dovuto rientrare nell’edilizia libera, in particolare nella voce n. 47 del d.lgs. 222/2016 (“ricoveri per animali domestici e da cortile”), oppure avrebbero dovuto essere considerate pertinenze.
Inoltre, si sosteneva che la struttura principale sarebbe stata una ricostruzione di un fabbricato preesistente, realizzato prima dell'entrata in vigore della c.d. "Legge Ponte" (legge n. 765/1967), e dunque non soggetta a titolo abilitativo.
CONTINUA A LEGGERE© Riproduzione riservata
- Tag: