Perizie immobiliari: le nuove Linee Guida ABI

di Redazione tecnica - 30/03/2022

È prevista il prossimo 5 aprile a Roma, nell’ambito della manifestazione “Credito al Credito”, la sottoscrizione delle nuove Linee Guida immobiliari ABI che verranno approvate, insieme all'Associazione Bancaria Italiana, dall'Associazione dei Valutatori di Immobili e dagli Ordini professionali competenti in materia peritale.

Valutazioni immobiliari: le nuove Linee Guida ABI

Come ricorda il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, la valutazione di immobili e terreni è uno dei passaggi più delicati nella concessione del credito a privati e imprese, considerato che le sovrastime con cui spesso viene determinato il loro valore è causa di problemi anche all’interno delle banche, per la presenza in portafoglio di numerosi assets non correttamente valutati.

L’ultimo aggiornamento online delle Linee guida immobiliari, unitamente al Protocollo d’intesa sulle valutazioni immobiliari, è stato rilasciato dall’ABI nel 2018. Dopo quattro anni, saranno sottoscritte le nuove Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie, che rappresentano il risultato del lavoro svolto da un Tavolo tecnico costituito da:

  • ABI - Associazione Bancaria Italiana;
  • ASSOVIB - Associazione Società di Valutazioni Immobiliari per le Banche;
  • Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati;
  • Collegio Nazionale dei Periti agrari e dei Periti agrari laureati;
  • Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori;
  • Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali;
  • Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati;
  • Consiglio Nazionale degli Ingegneri;
  • Consiglio Nazionale dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati;
  • Tecnoborsa.

Valutazioni più oggettive

Obiettivo della redazione delle nuove Linee Guida è quindi la definizione di una metodologia di valutazione degli immobili più oggettiva, improntate a criteri di trasparenza e confrontabili, rendendo quindi il mercato più efficiente.

Tutti i partecipanti al Tavolo tecnico hanno contribuito alla definizione di procedure peritali con solide basi metodologico- finanziarie, abbandonando l’approccio soggettivo alla perizia, considerato come “Approccio residuale”, per diffonderle nel modo più ampio possibile. Tra i componenti anche il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati: gli iscritti all’Albo possono infatti svolgere le attività peritali, da quelle - più complesse - immobiliari alle più semplici stime dei danni alle colture agricole.



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