Produzione dell’industria e delle costruzioni ottobre 2021

di Redazione tecnica - 30/11/2021

Prosegue, a ottobre, la forte crescita dei prezzi alla produzione dell’industria, diffusa a quasi tutti i settori e più intensa sul mercato interno.A ottobre 2021 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 7,1% su base mensile e del 20,4% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita dei prezzi si riduce a +0,5% in termini congiunturali e a +8,2% in termini tendenziali.

Si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” presentano una varizione dello 0,1% su base mensile e segnano un incremento su base annua del 4,5%.  I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano dello 0,2% in termini congiunturali e del 4,5% in termini tendenziali.

Mercato interno

Sul mercato interno i prezzi aumentano del 9,4% rispetto a settembre e del 25,3% su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita dei prezzi si riduce a +0,5% in termini congiunturali e a +8,2% in termini tendenziali.

Mercato estero

Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,8% in entrambe le aree, euro e non euro, e registrano un incremento su base annua dell’8,3% (+8,9% area euro, +7,8% area non euro).

Trimestre agosto-ottobre 2021

Nel trimestre agosto-ottobre 2021, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 6,5%, con una dinamica decisamente più sostenuta sul mercato interno (+7,9%) rispetto a quello estero (+2,5%).

Mese di ottobre 2021

A ottobre 2021 si rilevano aumenti tendenziali diffusi a quasi tutti i settori del comparto manifatturiero; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+47,9% mercato interno, +10,2% area euro,+71,0% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+21,9% mercato interno, +34,3% area euro, +25,3% area non euro). Le uniche flessioni interessano prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici e computer, prodotti di elettronica e ottica (rispettivamente -1,0% e -0,9% nell’area euro)



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