Recepimento correttivo Codice Appalti in Sicilia: approvata la Delibera n. 183/2025

di Gianluca Oreto - 16/06/2025

Quali norme valgono oggi in Sicilia in materia di contratti pubblici? Il D.Lgs. n. 209/2024 di modifica al D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) è applicabile anche sul territorio regionale? Le stazioni appaltanti devono tenerne conto?

Recepimento correttivo Codice Appalti in Sicilia

Domande probabilmente pleonastiche, ma certamente tardive, che vengono alla luce dopo l’approvazione da parte della Giunta Regionale della deliberazione n. 183 del 10 giugno 2025 recante «Approvazione disegno di legge: “Recepimento del decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, 'Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36'. Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 e successive modifiche e integrazioni”».

Alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 209/2024 (e da quelle che seguiranno), la Giunta Regionale Siciliana ha ritenuto necessario formalizzare il recepimento, approvando la deliberazione n. 183/2025.
Sulla base di un'interpretazione coerente — letterale, logica e sistematica — del quadro normativo vigente, risulta che nell’ordinamento regionale risultano oggi recepite non solo le disposizioni del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023, ma anche tutte le successive modifiche e integrazioni che quindi trovano applicazione diretta nel territorio della Regione Siciliana.

Resta tuttavia fermo che continuano ad applicarsi le “diverse disposizioni” introdotte dalla Legge Regionale n. 12/2011 — come da ultimo modificate dalla L.R. n. 12/2023 e dalla L.R. n. 3/2024 — in forza di quanto espressamente previsto nell'ultimo periodo del comma 1 dell’art. 1 della medesima legge regionale.

Vediamo nel dettaglio che cosa cambia e quali sono le implicazioni operative.

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