Reddito Energetico Nazionale 2025: online il nuovo bando per gli impianti fotovoltaici domestici
di Redazione tecnica - 12/05/2025

È ufficialmente online il Bando 2025 del Reddito Energetico Nazionale, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici domestici da parte delle famiglie a basso reddito.
Il Fondo, affidato in gestione al GSE, consente di realizzare impianti su unità abitative residenziali, abbattendo i costi a carico dei beneficiari e promuovendo l’autonomia energetica, soprattutto nelle fasce sociali più fragili.
Fondo REN 2025: stanziamento e modalità di accesso
Come segnalato dal GSE, le risorse disponibili per l’anno 2025 ammontano complessivamente a 103.166.077 euro, così ripartite:
- 82.290.554 euro destinati alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
- 20.875.523 euro per le restanti regioni e province autonome.
A partire dalle ore 12:00 del 13 maggio 2025, i soggetti interessati potranno presentare domanda accedendo all’Area Clienti del Portale REN. Le istanze saranno gestite secondo una procedura a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione, e resteranno attive fino all’esaurimento delle risorse disponibili per ciascuna macro-area geografica.
Il GSE, ente gestore del fondo, ha predisposto un contatore online aggiornato in tempo reale, che consente di monitorare la disponibilità residua delle risorse.
Chi può accedere al Reddito Energetico?
I soggetti beneficiari devono rispettare precisi requisiti di ammissibilità:
- ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure fino a 30.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico;
- devono essere titolari di un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso, abitazione) su tetti, superfici o aree dove sarà installato l’impianto;
- devono essere intestatari della fornitura elettrica della residenza anagrafica, con utenza attiva al momento della presentazione dell’istanza.
Tra le novità introdotte quest’anno, la possibilità per lo stesso soggetto di presentare domanda per più unità immobiliari, purché ogni istanza sia riferita a un’unità diversa, nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento.
Importi e incentivi: come funziona il contributo
Il contributo erogabile è riconosciuto direttamente al Soggetto Realizzatore e prevede:
- una quota fissa di 2.000 euro per ogni impianto;
- una quota variabile pari a 1.500 euro per ogni kW di potenza nominale installata.
Gli impianti dovranno essere realizzati da soggetti accreditati e iscritti all’apposito Registro dei Soggetti Realizzatori, consultabile attraverso la Vetrina digitale disponibile sul sito del GSE.
Da quest’anno è prevista l’estensione della potenza a 8 kW in caso di impianti su edifici plurifamiliari con unico punto di connessione alla rete elettrica.
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