Rigenerazione urbana: altri 905 milioni ai Comuni

di Redazione tecnica - 31/01/2022

Progetti di rigenerazione urbana: il Governo ha deciso che nessuno deve rimanere fuori dall'accesso ai finanziamenti, impegnandosi si è impegnato allo stanziamento di altri 905 milioni per i progetti ammissibili, ma rimasti fuori per carenza di risorse.

Fondi per progetti di rigenerazione urbana: il Decreto del Ministero dell'Interno

Lo scorso 30 dicembre 2021, con decreto del Ministero dell’Interno erano stati ripartiti 3,4 miliardi di euro tra i Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti, per progetti di opere alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.  

In particolare, in fase di esame delle candidature, sono stati considerati ammissibili ai fondi 2325 progetti; di questi, 1784 hanno avuto accesso alle risorse. Adesso, i 541 restanti verranno finanziati grazie ai nuovi fondi, così ripartiti:

  • 40 milioni di euro per l’anno 2022;
  • 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
  • 285 milioni di euro per l’anno 2025;
  • 280 milioni di euro per l’anno 2026.

I nuovi beneficiari dovranno rispettare le tempistiche stabilite dal Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2021, secondo questa road map:

  • affidamento dei lavori entro il 30 settembre 2023;
  • completamento del 30% delle opere entro il 31 marzo 2024;
  • trasmissione del certificato di regolare esecuzione entro il 31 marzo 2026.

Il Ministero dell’Interno, con proprio decreto, da emanare entro il 31 marzo 2022, provvederà all'assegnazione delle risorse ai Comuni.

Risorse aggiuntive destinate al Nord

Buona parte di queste risorse verrà destinata a comuni del Nord Italia: dopo l’approvazione del DM del 30 dicembre 2021, era stata infatti lamentata da più parti la loro esclusione a vantaggio di quelli del Centro Sud, perché la valutazione dei progetti sarebbe avvenuta secondo il criterio dell’indice di vulnerabilità sociale.

Secondo il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, il criterio dell'indice di vulnerabilità sociale non è in discussione, ma che ad ogni modo il Governo ha stabilito l’ulteriore stanziamento di 905 milioni di euro per l'integrale copertura dei progetti considerati ammissibili ai finanziamenti.



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