Superbonus 110%: interventi trainati in condominio

di Redazione tecnica - 14/10/2021

Superbonus 110%: chi vive in condominio può fruire della detrazione fiscale per tutti gli interventi trainanti, ossia quelli di efficientamento energetico sulle parti comuni. Non solo, l’esecuzione di almeno un intervento trainante dà diritto a effettuare su ogni singola unità immobiliare i cosiddetti interventi trainati, ossia quelli previsti dall’Ecobonus, oltre che a installare impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari. Vediamone i dettagli.

Superbonus e unità immobiliari in condominio: gli interventi trainati

Tra gli interventi trainati che i contribuenti possono effettuare nei propri immobili, a fronte di almeno un intervento trainante nel condominio, rientrano quelli di efficientamento energetico che rimandano al cd. Ecobonus.

Secondo il comma 1 dell’art. 119 del D.L. 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”), la detrazione di cui all'articolo 14 del D.L. n. 63/2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 90/2013, si applica nella misura del 110 per cento per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell'anno 2022.

Tra queste spese rientrano:

  • la sostituzione degli infissi;
  • la sostituzione del generatore di calore dell’impianto di climatizzazione autonomo esistente;
  • se necessario, l’eventuale adeguamento dei sistemi di distribuzione (per esempio, i collettori e i tubi), emissione (per esempio, i corpi scaldanti comprendenti anche i sistemi a pavimento, purché compatibili con il generatore di calore) nonché i sistemi di regolazione e trattamento dell’acqua.

Oltre che essere effettuati congiuntamente a uno degli interventi “trainanti”, i lavori devono comportare un miglioramento di almeno due classi energetiche oppure, se questo non è possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.

Interventi trainati e trainanti: chiarimenti dal Fisco

L’Agenzia delle Entrate ha anche risposto ad alcuni fra i più frequenti quesiti sull’utilizzo delle agevolazioni Superbonus 110% per interventi trainati su unità immobiliari situate in condominio:

  1. Sostituzione impianto climatizzazione invernale

Perché si configuri la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti è sufficiente la sostituzione del sistema di generazione del calore oppure vanno sostituite anche le tubazioni e i terminali? La risposta è sì. La sostituzione del generatore di calore è sufficiente per godere della detrazione al 110%. Sono inoltre ammesse le spese relative all’adeguamento dei sistemi di distribuzione (tubi), emissione (sistemi scaldanti) e regolazione (sonde, termostati e valvole termostatiche).

  1. Sostituzione infissi

Se cambio le finestre comprensive di infissi del mio appartamento in condominio posso beneficiare del Superbonus?

Sì, a patto di rispettare le seguenti condizioni:

  • l’intervento è effettuato congiuntamente a uno degli interventi trainanti del condominio;
  • si certifica il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio;
  • le finestre comprensive di infissi possiedono le caratteristiche di trasmittanza termica indicate nel decreto ministeriale 6 agosto 2020 (decreto requisiti).
  1. Sostituzione caldaia

Se sostituisco la caldaia del mio appartamento in condominio posso beneficiare del Superbonus?

Anche in questo caso la risposta dipende dalla presenza di interventi trainanti effettuati dal condominio. Inoltre la caldaia deve possedere le caratteristiche indicate nell’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013.

  1. Impianto di produzione acqua calda sanitaria

Per i condomìni è possibile, come intervento trainante, realizzare un impianto centralizzato per la sola produzione di acqua calda sanitaria? O si deve comunque sostituire l’impianto di riscaldamento?

Il Fisco ricorda che sono incentivati al 110% gli interventi per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, purché si consegua il miglioramento di due classi energetiche.

Si può quindi installare l’impianto di sola produzione di acqua calda sanitaria se questa funzione era assolta dallo stesso generatore di calore destinato anche alla climatizzazione invernale. Infatti, in linea con il comma 6 dell’articolo 5 del D.P.R. n. 412/1993, nel caso di nuove installazioni e ristrutturazioni, l’impianto centralizzato di produzione di acqua calda sanitaria per una pluralità di utenze deve essere dotato di un proprio generatore di calore differente da quello destinato alla climatizzazione invernale salvo impedimenti di natura tecnica o nel caso in cui si dimostri che l’adozione di un solo generatore produca un beneficio energetico. In linea con l’intervento ammesso all’ecobonus è consentita soltanto la produzione di acqua calda con pompa di calore e collettori solari termici.

  1. Impianti fotovoltaici

Se il condominio realizza uno degli interventi trainanti (cappotto o caldaia) posso beneficiare del Superbonus anche per l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla mia singola unità immobiliare?

La risposta è affermativa, anche con l’obiettivo che gli interventi nel loro complesso realizzino il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.

  1. Interventi parti comuni

Per quanto riguarda gli interventi sulle parti comuni dei condomìni, chi beneficia delle detrazioni?

Ogni condomino beneficia della detrazione calcolata sulle spese imputate in base alla suddivisione millesimale degli edifici, oppure secondo i criteri individuati dall’assemblea condominiale.

  1. Superbonus e contratti di locazione

L’inquilino di un appartamento preso in locazione può beneficiare del Superbonus?

Sì, anche il locatario, con un contratto registrato di locazione, può beneficiare della detrazione al 110% in quanto titolare di un diritto reale sull’immobile. È necessaria però l’approvazione preventiva del proprietario all’esecuzione lavori.



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