Superbonus e bonus edilizi: via libera alla proroga per l'esercizio delle opzioni

di Redazione tecnica - 14/02/2023

È atteso per oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione del Decreto-Legge 29 dicembre 2022, n. 198 (c.d. Milleproroghe) recante "Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi" nel testo licenziato dalle Commissioni riunite 1a e 5a.

Milleproroghe: le proroghe per i bonus edilizi

E come il più classico dei topolini partoriti dalla montagna, anche questa volta ci troviamo ad informare di una delle tante proposte di emendamento approvate che, considerata la scadenza del 27 febbraio 2023 per la conversione del Decreto Legge, sarà certamente confermata anche dall'altro ramo del Parlamento, dopo che il Senato avrà licenziato in prima lettura il disegno di legge.

Stiamo parlando della proposta di emendamento 3.109 (testo 3) presentata dai senatori della forza di maggioranza (Fratelli d'Italia), Guido Quintino Liris e Marco Lisei, e approvata dalle Commissioni. Una proposta che riguarda due distinti aspetti:

  • la comunicazione all'Agenzia delle Entrate per l'esercizio delle opzioni di sconto sul corrispettivo o cessione del credito relative agli interventi eseguiti sia sulle singole unità immobiliari, sia sulle parti comuni degli edifici;
  • la trasmissione telematica dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali.

Cessione del credito

Relativamente al primo punto, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Milleproroghe sarà ufficializzata la proroga al 31 marzo 2023 (anziché 16 marzo 2023) del termine ultimo previsto per comunicare all'Agenzia delle Entrate la scelta delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito) di cui all'art. 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) relative alle spese sostenute nel 2022 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020 e 2021, per gli interventi eseguiti sia sulle singole unità immobiliari che sulle parti comuni degli edifici.

Interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica

Altra proroga, sempre al 31 marzo 2023, per la trasmissione dei dati all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali, relativi alle spese sostenute nel 2022.



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