Transizione 4.0: ok alla prenotazione del credito d’imposta

di Redazione tecnica - 19/06/2025

Con il Decreto direttoriale del 16 giugno 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha aggiornato e completato il quadro normativo per l’accesso al credito d’imposta “Transizione 4.0” per gli investimenti effettuati nel 2025. Il provvedimento, emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto direttoriale 15 maggio 2025, segna l’avvio della procedura di prenotazione online, attiva dal 17 giugno 2025 sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Transizione 4.0: ambito di applicazione e beni agevolabili con il credito d'imposta

Ricordiamo che L’agevolazione riguarda gli investimenti in beni strumentali materiali nuovi, tecnologicamente avanzati, ricompresi nell’Allegato A della legge n. 232/2016, effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, ovvero entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione.

Non rientrano più nel beneficio, invece, gli investimenti in beni immateriali di cui all’Allegato B, la cui finestra agevolabile si è chiusa al 31 dicembre 2024.

Nuovo modello di comunicazione: cosa cambia

Al Decreto è allegato un nuovo modello che sostituisce quello previsto dal Decreto direttoriale del 15 maggio 2025. Tra le novità, l’inserimento del codice tributo 7077 e la disciplina degli acquisti tramite leasing, per i quali è ora chiarito che l’impegno all’acquisto e la stipula del contratto equivalgono al versamento dell’acconto minimo richiesto (20%).

La procedura prevede 3 passaggi principali:

  • la Comunicazione preventiva, da effettuare entro il 31 gennaio 2026, nella quale vanno indicati l’ammontare dell’investimento previsto e il relativo credito d’imposta richiesto. L’ordine cronologico di arrivo delle domande determina la priorità di accesso alle risorse, fissate in 2,2 miliardi di euro;
  • la Comunicazione del versamento dell’acconto del 20%, da inviare entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva. In caso di leasing, tale condizione si considera soddisfatta con la stipula del contratto e l’impegno all’acquisto da parte della società di leasing. Qualora al momento dell’invio non siano disponibili risorse, il termine di 30 giorni decorre dalla comunicazione del GSE relativa alla riattivazione dei fondi;
  • la Comunicazione di completamento, da effettuare entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati entro il 31 dicembre 2025, entro il 31 luglio 2026 per quelli conclusi entro il 30 giugno 2026.

Importi e limiti del credito d’imposta

Il credito d’imposta prenotato rappresenta l’importo massimo fruibile in compensazione, fermo restando che il beneficio effettivo sarà calcolato in base al minor valore tra quello prenotato e quello effettivamente spettante, sulla base della documentazione finale trasmessa.

Investimenti esclusi dalla prenotazione

Infine, il MIMIT specifica che nel caso di investimenti completati nel 2024 e di investimenti completati nel 2025 e per i quali al 31 dicembre 2024 risulta verificata l’accettazione dell’ordine da parte del venditore con il relativo pagamento di acconti pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al decreto direttoriale 24 aprile 2024.



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Documenti Allegati

Decreto Direttoriale