Atti di frazionamento terreni: operativa la trasmissione automatica ai Comuni
Aggiornato il software Pregeo: adesso gli atti vengono messi a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul Portale dei Comuni
La gestione delle pratiche catastali compie un passo avanti importante verso la semplificazione e la digitalizzazione. È infatti pienamente operativo il nuovo sistema di trasmissione automatica degli atti di frazionamento dei terreni ai Comuni, reso possibile dall’aggiornamento del software Pregeo e dall’integrazione con il “Portale dei Comuni” dell’Agenzia delle Entrate.
Frazionamento terreni e trasmissione atti: cosa cambia operativamente per i professionisti
L’innovazione, prevista con il d.Lgs. n. 1/2024 (“Semplificazione degli adempimenti”), si è concretizzata con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 dicembre 2024, che ha fissato l’avvio della nuova procedura a luglio 2025.
In precedenza, l’iter prevedeva che fosse il tecnico incaricato dal proprietario – tipicamente ingegnere, architetto o geometra – a occuparsi del deposito dell’atto di aggiornamento presso il Comune competente.
Era quindi necessaria una duplicazione di attività:
- da un lato la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate per l’aggiornamento catastale,
- dall’altro la consegna (in forma cartacea o digitale) dei documenti al Comune per le verifiche urbanistiche di competenza.
Con la nuova modalità, questo passaggio diventa automatico: gli atti di frazionamento predisposti con Pregeo (ora aggiornato alla versione 10.6.5) vengono messi a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul Portale dei Comuni. Sarà quindi l’ente locale a consultare e acquisire i documenti, senza oneri aggiuntivi per il professionista.
IL NOTIZIOMETRO