Circolare 633: Istituto Giordano autorizzato per prove su strutture e costruzioni esistenti

Istituto Giordano è tra i primi laboratori italiani autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ad effettuare e certificare le prove ed i controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti secondo la Circolare 633/STC del 03/12/2019

di Gianluca Ferraiolo - 07/04/2022

Cosa stabilisce la Circolare 633?

La Circolare va a regolamentare un settore di primaria importanza nel processo di verifica strutturale per la garanzia d’uso e prestazione del patrimonio edilizio, infrastrutturale e storico esistente.
Fino a poco tempo fa infatti, non era presente nel nostro ordinamento legislativo una tale forma di autorizzazione, in quanto le disposizioni tecniche cogenti erano concentrate sulle nuove costruzioni.
Il legislatore ha posto mano finalmente, in maniera organica, al tema delle verifiche su opere edili esistenti, stabilendo che tali controlli (in genere con metodiche non distruttive) debbano essere eseguiti da laboratori specializzati e appositamente autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), ai sensi dell’articolo 59 del DPR 380/2001, decreto attuativo delle Norme Tecniche delle Costruzioni.

Settori di prova e certificazione

La Circolare 633/STC definisce in particolare i seguenti settori di prova e certificazione:

  • Settore A: prove su strutture in calcestruzzo armato normale, precompresso e muratura;
  • Settore B: prove su strutture metalliche e strutture composte;
  • Settore C: prove dinamiche sulle strutture.

Istituto Giordano ha ottenuto l’Autorizzazione per il Settore A: prove su strutture in calcestruzzo armato normale, precompresso e muratura.

Istituto Giordano - Prove su strutture e costruzioni esistenti Visita la pagina dedicata per conoscere tutte le nostre attività in ambito indagini e collaudi.

L’Autorizzazione attesta il possesso dei seguenti requisiti:

  • l'operare in regime di garanzia di qualità attraverso Sistema di gestione della Qualità (SGQ) certificato;
  • la dotazione di un elenco minimo di attrezzature sottoposte a manutenzione programmata e verifica periodica di taratura;
  • l’impiego di un organico minimo di personale avente direttore e sperimentatori in possesso di specifici requisiti;
  • le modalità gestionali atte a garantire riservatezza e sicurezza dell’operato;
  • garanzia di imparzialità, indipendenza ed integrità da parte di soggetto gestore e personale.

Cosa cambia rispetto a prima

Mentre prima della nuova Autorizzazione qualsiasi libero professionista poteva svolgere prove e controlli sul costruito, ora solo un laboratorio autorizzato può svolgere tali attività.

Guarda i video delle prove

Nei video seguenti i nostri tecnici illustrano nel dettaglio alcune prove su strutture e costruzioni esistenti eseguite secondo quanto indicato dalla Circolare 633:

  • Prova con Ultrasuoni UNI EN 12504-4
  • Prova di estrazione pull-out (UNI EN 12504-3)
  • Prova con martinetto piatto singolo (ASTM C1196)

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