Superbonus e variazioni catastali: nuovi controlli dall’Agenzia delle Entrate
Parte la seconda fase di controlli sui mancati aggiornamenti catastali. Sotto la lente gli immobili con rendite basse e lavori di importo sproporzionato
L’Agenzia delle Entrate avvia la fase due dei controlli sui mancati adeguamenti catastali dopo interventi realizzati con il Superbonus. Dopo il primo invio di circa 3mila lettere partito ad aprile, la nuova campagna di comunicazioni di compliance riguarderà oltre 12mila immobili in tutta Italia.
Controlli Superbonus: il Fisco invia nuove lettere di compliance
La prima tornata aveva interessato i casi più evidenti: ruderi, fabbricati collabenti e immobili in costruzione privi di rendita catastale, ma oggetto di lavori agevolati e di comunicazioni di cessione del credito o sconto in fattura.
In circa 1.800 immobili, pari al 60% dei casi, i proprietari hanno già provveduto all’aggiornamento della rendita, adeguandosi alle richieste del Fisco.
Questa seconda fase si concentrerà invece su unità immobiliari con rendite molto basse, a fronte di importi di lavori dichiarati sproporzionati rispetto al valore catastale, con l’obiettivo di individuare i casi in cui sia particolarmente evidente lo sbilanciamento tra rendita e valore economico degli interventi agevolati.
Interventi Superbonus e variazione rendita catastale: necessaria coerenza
L’attività di controllo nasce da quanto disposto dalla legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 86 e 87, legge n. 213/2023), che ha affidato all’Agenzia delle Entrate il compito di verificare la coerenza tra gli interventi agevolati dal Superbonus e le rendite catastali degli immobili.
Un’attività che poi ha preso avvio con il Provvedimento del Fisco del 7 febbraio 2025, n. 38133, con cui l’Agenzia ha definito le modalità di invio e il contenuto delle comunicazioni di compliance, dirette ai contribuenti che:
- non hanno aggiornato la rendita catastale dopo gli interventi di modifica, anche rilevanti;
- non hanno presentato la dichiarazione DOCFA entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.
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