Errore del tecnico: nessuna responsabilità se la materia è complessa
Una recente sentenza riconosce che le norme edilizie e fiscali sono di “speciale difficoltà”. Un precedente importante per i professionisti del Superbonus.
Cinque anni dopo l'entrata in vigore del Superbonus, la giurisprudenza comincia a definire con maggiore equilibrio i confini della responsabilità dei professionisti tecnici.
Errori tecnici: ridimensionata la responsabilità dei professionisti
Una recente decisione del Tribunale di Forlì (sentenza n. 562 del 22 settembre 2025) segna un punto di svolta: l’errore non è di per sé sufficiente a fondare la colpa professionale, se la materia trattata è complessa e il comportamento del tecnico non è gravemente negligente.
Il caso riguarda un architetto incaricato di valutare la fattibilità di un intervento di demolizione e ricostruzione da realizzarsi con le agevolazioni del Superbonus 110%. Il professionista, dopo aver espresso parere positivo, era stato citato in giudizio dai committenti che, confidando nella possibilità di accedere al beneficio, avevano acquistato un rudere, venduto la propria abitazione e contratto un mutuo.
Successivamente il Comune aveva negato la qualificazione dell’intervento come ristrutturazione, ritenendolo “nuova costruzione” per la presenza di un vincolo paesaggistico, escludendo così il Superbonus.
Documenti Allegati
SentenzaIL NOTIZIOMETRO