Incentivi funzioni tecniche negli enti locali: la Corte dei Conti esclude il personale di staff

La Corte dei Conti Campania, con la delibera n. 216/2025/PAR, chiarisce che il personale di staff politico non può percepire gli incentivi ex art. 45 del Codice.

di Redazione tecnica - 29/10/2025

Il tema degli incentivi tecnici al personale interno, disciplinato dall’art. 45 del Codice dei contratti pubblici, continua a suscitare dubbi interpretativi in relazione all’ambito soggettivo dei beneficiari.

La Sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti, con la deliberazione n. 216/2025/PAR del 25 settembre 2025, è intervenuta per chiarire se anche il personale assunto ai sensi dell’art. 90 del TUEL, ossia quello impiegato negli uffici di staff degli organi politici, possa essere inserito nei gruppi di lavoro che danno diritto agli incentivi.

Incentivi funzioni tecniche: interviene la Corte dei Conti

Il quesito è stato posto da un’Amministrazione comunale che ha evidenziato come la riforma dell’art. 45, operata dal d.lgs. n. 209/2024 (c.d. "Correttivo Codice Appalti") e dal D.L. n. 73/2025 (Decreto Infrastrutture), abbia ampliato la nozione di “personale” potenzialmente destinatario delle premialità, sollevando dubbi sull’eventuale inclusione di figure a contratto ex art. 90 TUEL.

La risposta dei magistrati contabili è stata negativa, come dimostra il combinato disposto dalle norme interessate. Vediamo il perché.

 

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