Prefabbricati e vincoli paesaggistici: il Consiglio di Stato sui limiti della precarietà

Palazzo Spada conferma che i prefabbricati su platea in cemento sono nuove costruzioni e chiarisce regole su demolizione e acquisizione gratuita

di Redazione tecnica - 05/09/2025

Conclusioni

La pronuncia si traduce in indicazioni di rilievo per chi opera nel settore: i prefabbricati su platea in cemento, se destinati a uso abitativo, vanno trattati come nuove costruzioni a tutti gli effetti, richiedendo permesso di costruire e autorizzazioni settoriali.

Da questo punto di vista, il concetto di precarietà regge soltanto se supportato da reali esigenze temporanee e dall’assenza di trasformazioni stabili; diversamente, il rischio di contenzioso e di soccombenza è elevato.

Infine, le amministrazioni possono emettere ordini di demolizione anche senza avvio del procedimento quando i presupposti sono chiari e inequivocabili, e non sono tenute a indicare già in quell’atto l’area da acquisire in caso di inottemperanza.

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