RUP, progettista e direttore dei lavori: i limiti al cumulo di funzioni nel Codice dei contratti
Il parere MIT n. 3533/2025 chiarisce quando il RUP può ricoprire anche gli incarichi di progettista e direttore dei lavori e quando, invece, scatta l’incompatibilità
Analisi tecnica
Il parere MIT conferma un approccio pragmatico: il cumulo delle funzioni è ammissibile, ma solo entro limiti ben precisi. Da un lato si riconosce la realtà delle stazioni appaltanti di minori dimensioni, che spesso non dispongono di un numero sufficiente di figure tecniche; dall’altro si tutela l’imparzialità e la qualità delle verifiche nei lavori di maggiore complessità.
È evidente che la valutazione deve sempre passare attraverso:
- le competenze tecniche e professionali del soggetto individuato come RUP;
- la tipologia e la complessità dell’opera;
- la soglia di importo.
Si tratta, in definitiva, di un bilanciamento tra esigenze organizzative delle amministrazioni e garanzie di trasparenza e qualità del processo.
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