Sanatoria edilizia e vincoli paesaggistici: interviene il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 7597/2025) ribadisce che il vincolo paesaggistico è prevalente e insuperabile: niente sanatoria senza autorizzazione preventiva
di
Redazione tecnica -
02/10/2025
Conclusioni operative
Il Consiglio di Stato ha, quindi, respinto l’appello, confermando la legittimità del diniego di sanatoria e dell’ordine di demolizione.
Per i professionisti, da questa decisione derivano alcune regole chiare:
- nessuna sanatoria è possibile per nuove volumetrie o superfici in area vincolata prive di autorizzazione paesaggistica preventiva ed espressa;
- il preavviso di rigetto non è necessario nei procedimenti vincolati, perché l’esito è predeterminato dalla legge;
- l’inerzia della P.A. non sana l’abuso: l’ordine di demolizione può intervenire anche a distanza di decenni, senza ulteriori motivazioni;
- la verifica dei vincoli paesaggistici è prioritaria rispetto a quella urbanistica, poiché prevale sugli strumenti comunali e costituisce la vera condizione ostativa.
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Sentenza Consiglio di Stato 29 settembre 2025, n. 7597IL NOTIZIOMETRO