Sanatoria paesaggistica e aumento di volume: il Consiglio di Stato ribadisce i limiti dell’art. 36 del TUE

Il Consiglio di Stato (sentenza n. 7876/2025) ribadisce i limiti della sanatoria paesaggistica in presenza di aumenti di volume o di superficie. Focus sul nuovo art. 36-bis del TUE

di Gianluca Oreto - 09/10/2025

Quali interventi possono essere sanati in area vincolata? È possibile ottenere la compatibilità paesaggistica per opere che hanno comportato un aumento di volume, anche minimo? E come si coordina la giurisprudenza del Consiglio di Stato con le novità normative introdotte dal 2024?

Sanatoria paesaggistica e aumento di volume: la sentenza del Consiglio di Stato

Per rispondere a queste domande prendiamo spunto dalla sentenza n. 7876 dell’8 ottobre 2025, mediante la quale il Consiglio di Stato è intervenuto su una controversia nata a seguito di una istanza di sanatoria edilizia (art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, c.d. Testo Unico Edilizia) e di accertamento di compatibilità paesaggistica (art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004, c.d. Codice dei beni culturali e del paesaggio) presentate per un edificio situato in area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Durante un sopralluogo, i tecnici comunali avevano riscontrato una serie di modifiche rilevanti: aumento dell’altezza di colmo e di imposta, innalzamento dei corpi scala, modifica della copertura e trasformazione del sottotetto — che in progetto figurava come semplice ripostiglio — in un ambiente abitabile con camera e bagno. Sulla base di tali rilievi, l’Amministrazione comunale aveva negato con un unico provvedimento sia la sanatoria edilizia sia quella paesaggistica, ritenendo che le opere avessero determinato una modifica sostanziale della sagoma e un aumento dei volumi complessivi.

I proprietari avevano impugnato il diniego, sostenendo che le opere fossero di scarsa rilevanza e che l’aumento volumetrico non incidesse realmente sul paesaggio. Tuttavia, il primo grado il TAR ha confermato gli atti del Comune. Quindi il ricorso al Consiglio di Stato.

© Riproduzione riservata