Sanatoria semplificata Salva Casa: il TAR ordina al Comune di decidere, anche senza modulistica aggiornata

Il TAR Lombardia certifica l’obbligo per i Comuni di istruire le istanze edilizie presentate ai sensi del nuovo art. 36-bis del Testo Unico Edilizia, anche in assenza della modulistica aggiornata. Accolto il ricorso per silenzio inadempimento.

di Gianluca Oreto - 21/05/2025

Il principio confermato: si deve istruire anche senza modulistica aggiornata

Uno degli aspetti più rilevanti di questa pronuncia riguarda il riconoscimento implicito di un principio pratico-operativo spesso trascurato: l’aggiornamento della modulistica edilizia non può condizionare l’operatività delle norme. In altre parole, il TAR ha certificato che i Comuni non possono rifiutare o ignorare le istanze fondate sul nuovo art. 36-bis adducendo la mancata adozione di un modulo specifico.

Si tratta di un passaggio fondamentale, che ribadisce l’efficacia diretta delle nuove disposizioni del Testo Unico Edilizia, come chiarito anche dalle Linee di indirizzo e criteri interpretativi del MIT: le norme introdotte dal Salva Casa sono immediatamente applicabili e non subordinano la loro efficacia ad atti di recepimento comunale o regionale.

© Riproduzione riservata