L'Assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici,
nell'adunanza del 22 giugno 2012 e su proposta del Servizio tecnico
centrale, ha espresso il proprio favorevole parere sul progetto di
"Linee guida per la valutazione della vulnerabilità e interventi
per le costruzioni ad uso produttivo in zona sismica".
Il nuovo progetto di linee guida si configura quale agile strumento
di riferimento per tecnici ed operatori impegnati nella fase
emergenziale nelle regioni colpite dai recenti eventi sismici.
Con riferimento all'art. 3, commi 2 e 5 del decreto-legge 6 giugno
2012, n. 74, il richiamo al D.P.C.M. 5 maggio 2011 deve intendersi
riferito alla necessità di utilizzare le schede Aedes ed il
relativo manuale allegati al citato D.P.C.M., ai fini di una
descrizione sintetica del danno ed ai parametri di vulnerabilità
dell'edificio mentre con riferimento a quanto riportato
all'articolo 3, comma 7 del citato decreto-legge n. 74/2012, la
dizione "da un professionista abilitato" deve intendersi come
riferita ad un professionista abilitato all'esercizio della
professione secondo le competenze previste dal quadro normativo
vigente in materia.
Nelle linee guida sono trattati i seguenti paragrafi:
- Ambito operativo e inquadramento normativo
- Carenze e loro risoluzioni
Per quanto concerne le carenze legate alla mancanza di collegamenti
tra elementi strutturali verticali ed elementi strutturali
orizzontali, e tra questi ultimi è di particolare importanza è il
sottoparagrafo 2.1 che contiene una tabella in cui vengono trattate
le carenze legate alla mancanza di collegamenti tra elementi
strutturali verticali ed elementi strutturali orizzontali, e tra
questi ultimi e vengono definiti in funzione della potenziale
carenza, i controlli da effettuare e la risoluzione
consigliata.
Vengono, di fatto, trattate le carenze relative ad:
- Appoggio solaio di copertura prefabbricato-trave
- Appoggio solaio di copertura gettato in opera-trave
- Appoggio trave prefabbricata-pilastro
- Appoggio trave gettata in opera-pilastro
- Pilastro
- Sezione di base del pilastro
- Plinto a bicchiere (nei due piani x-z e y-z)
In riferimento alle carenze legate alla presenza di elementi di
tamponatura prefabbricati non adeguatamente ancorati alle strutture
principali è di notevole interesse il sottoparagrafo 2.2 che
contiene una tabella in cui vengono definiti in funzione della
potenziale carenza, i controlli da effettuare e la risoluzione
consigliata.
Il paragrafo 2.3 tratta, invece, le carenze legate alla presenza di
scaffalature non controventate portanti materiali pesanti che
possano, nel loro collasso, coinvolgere la struttura principale
causandone il danneggiamento e il collasso.
In allegato le linee guida approvate il 22 giugno scorso dal
Consiglio superiore dei Lavori pubblici.
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