PARTE LA CABINA DI REGIA

30/11/2006

Come previsto dall’art. 14 del ddl Finanziaria, a decorrere dal 1º novembre 2007, i comuni eserciteranno direttamente, anche in forma associata, o attraverso le comunità montane, le funzioni catastali loro attribuite dall’articolo 66 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, come da ultimo modificato dall’articolo 13, fatto salvo quanto stabilito dal comma 2 dell’articolo 14 stesso per la funzione di conservazione degli atti catastali.

Il decentramento catastale è partito con l’insediamento della cabina di regia, guidata dal sottosegretario all’economia con delega alle questioni catastali, Alfiero Grandi, che avrà il compito dal 1° gennaio 2007 di gestire il cambiamento e traghettare il passaggio della gestione del catasto dall’Agenzia del Territorio ai comuni. La cabina di regia servirà solamente come guida durante la fase del decentramento del catasto ai Comuni e non avrà alcun compito, né titolo per occuparsi di riforma degli estimi, problema che sarà affrontato in un secondo tempo.
Nel frattempo, i sindacati sono riusciti a strappare la disponibilità a una modifica dell’ultima ora al ddl Finanziaria, per evitare l’esternalizzazione dei servizi catastali, rendendo obbligatorio e non più facoltativo, l’utilizzo di convenzioni con l’Agenzia del Territorio nel caso in cui i comuni non abbiano la possibilità o capacità di gestire da soli la nuova funzione. Sarà, dunque, facoltà dei comuni di stipulare convenzioni con l’Agenzia del territorio per l’esercizio di tutte o di parte delle funzioni catastali di cui all’articolo 66 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, come da ultimo modificato dall’articolo 13 della presente legge. Le convenzioni, non onerose, avranno durata decennale e saranno tacitamente rinnovabili.

Sarà compito dell’Agenzia del Territorio predisporre entro il 1º ottobre 2007 le specifiche modalità d’interscambio in grado di garantire l’accessibilità e la interoperabilità applicativa delle banche dati, unitamente ai criteri per la gestione della banca dati catastale. Le modalità d’interscambio dovranno assicurare la piena cooperazione applicativa tra gli enti interessati e l’unitarietà del servizio su tutto il territorio nazionale nell’ambito del sistema pubblico di connettività.

Durante il periodo di transizione, l’Agenzia del Territorio dovrà, comunque, salvaguardare il contestuale mantenimento degli attuali livelli di servizio all’utenza in tutte le fasi del processo, garantendo in ogni caso su tutto il territorio nazionale la circolazione e la fruizione dei dati catastali; l’Agenzia del Territorio sarà, inoltre, responsabile dell’assistenza e supporto ai comuni nelle attività di specifica formazione del personale comunale.

Al fine di compiere un costante monitoraggio del processo di attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo, l’Agenzia del Territorio, con la collaborazione dei comuni, elabora annualmente l’esito della attività realizzata, dandone informazione al Ministro dell’economia e delle finanze

A cura di Gianluca Oreto


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