Nella seduta del 29 settembre 2006 il
CIPE ha deliberato
l’istituzione di un
Tavolo di Lavoro Tecnico avente
l’obiettivo di elaborare una ricognizione sullo stato di attuazione
del
Primo Programma Infrastrutture Strategiche (PIS).
Il
Tavolo di ricognizione sullo stato di Attuazione della legge
obiettivo presentato in data 24 ottobre 2006 evidenzia una
situazione ben più pesante rispetto a quanto descritto dal Dpef di
luglio dove il costo totale delle opere approvate dal CIPE era di
88,931 mld, di cui 61,93 disponibili e 27 mld da reperire.
I risultati del
Tavolo di ricognizione hanno evidenziato
invece un costo totale delle opere approvate dal CIPE pari ad
90,897 mld (dovuto all’aggiornamento dei prezzi) di cui 36,608 mld
disponibili, 8,92 mld incerte da confermare e 45,368 mld da
reperire.
Rispetto al Dpef di luglio, in cui le somme da reperire erano
pari a 27 mld, adesso dal conseguente Tavolo di ricognizione è
venuto fuori che le somme da reperire sono pari a 45,3 mld.
La differenza tra il costo totale delle grandi opere previsto nel
Dpef di luglio ed il Tavolo di ricognizione è pari a 18,30 mld ed è
da addebitare a diversi fattori tra i quali:
- aver considerato finanziate opere la cui copertura era solo
potenzialmente prevista
- aumento del costo della ferrovia Passo Corese Rieti
- aumento del costo dell’alta velocità Verona-Padova
- copertura con capitali dello stato della Pedemontana
Lombarda
C’è inoltre da sottolineare che in atto ci sono finanziamenti da
confermare, quindi in realtà dei 45 mld mancanti non tutte le spese
sono in realtà obbligatorie, dai dati del Cipe emerge un reale
fabbisogno di soli 8,1 mld, la restante parte dipenderà dalle
scelte politiche del Governo.
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