Per effetto del
Decreto Legge n. 223 del 4 luglio 2006, art. 35,
commi 19 e 20, 35-ter e 35-quater, sono state introdotte alcune
importanti modifiche in materia di agevolazioni per
ristrutturazioni edilizie, commentate dalla circolare n. 28 del
04/08/2006 al paragrafo 11 e di seguito sintetizzate:
- la fattura deve indicare distintamente il costo per la mano
d’opera: decorrenza dal 4 luglio 2006;
- la detrazione scende dal 41 al 36% e l’iva per manutenzione
ordinaria e straordinaria dal 20 al 10%. Pertanto le fatture con
l’iva al 20% fruiscono della detrazione del 41% e quelle con iva al
10% fruiscono della detrazione al 36%: decorrenza dal 1° ottobre
2006;
- il limite di spesa su cui calcolare la detrazione viene fissato
in 48.000 euro per ogni singola abitazione; pertanto in caso di
comproprietà bisognerà dividere la spesa tra gli aventi diritto:
decorrenza 1° ottobre 2006
Proprio per effetto della detrazione IRPEF dal 41 al 36% e delle
riduzioni dell’aliquote IVA dal 10% al 20% il mese di settembre e
ancor di più quello di ottobre ha registrato il maggior numero di
comunicazioni d’inizio lavori.
Dall’analisi mensile delle comunicazioni d’inizio lavori inviate al
Centro operativo di Pescara si è rilevato un incremento delle
ristrutturazioni in tutte le regioni d’Italia con particolare
aumento percentuale nella regione Sicilia del 103%.
Per usufruite delle detrazioni Irpef per lavori di ristrutturazione
edilizia, è necessario inoltrare, prima dell'inizio dei lavori, la
prevista comunicazione redatta sull'apposito modulo ministeriale ,
compilando i campi relativi ai dati del dichiarante, dell'immobile,
indicando la data di inizio lavori ed i documenti che si allegano
in copia, al Centro Operativo di Pescara sito in via Rio Sparto, 21
- 65129 Pescara, tramite raccomandata sena ricevuta di ritorno.
Alla comunicazione debbono essere necessariamente allegate:
- la copia della denuncia di inizio dei lavori, l'autorizzazione
o la concessione (detti titoli amministrativi), se previste dalla
legislazione edilizia;
- la fotocopia della domanda di accatastamento in mancanza dei
dati catastali;
- la fotocopia delle ricevute di pagamento dell'ICI a decorrere
dal 1997, se dovuta. Nel caso in cui il contribuente che chiede di
fruire della detrazione è un soggetto diverso da quello tenuto al
pagamento dell'ICI (inquilino, familiare convivente, comodatario) o
per i lavori eseguiti sulle parti comuni condominiali non è
necessario trasmettere le copie di dette delle ricevute;
- la fotocopia della delibera assembleare e della tabella
millesimale di ripartizione delle spese nel caso in cui i lavori
vengono eseguiti sulle parti comuni di edifici residenziali. Se in
seguito l'importo dei lavori eseguiti supera quello inizialmente
preventivato, è necessario trasmettere la nuova tabella di
ripartizione delle spese.
Ricordiamo, poi, che con la legge Finanziaria per il 2007, già
esitata alla Camera ed in corso di approvazione al Senato, salvo
ripensamenti dell’ultima ora, sarà prorogato lo sconto Irpef del
36% sulle spese di ristrutturazione edilizia. Verrà, altresì,
confermata per tutto l’anno 2007 anche l’applicazione dell’aliquota
Iva del 10% sui lavori edili, manutenzione ordinaria e
straordinaria comprese.
In pratica, per la detrazione saranno applicabili le regole fissate
lo scorso agosto dall’articolo 35, commi 19 e 35-quater del Dl
223/2006 (il Bersani-Visco), che le limitava al 31 dicembre
2006.
Nell’attuale testo della Finanziaria 2007 viene disposto che sono
prorogate per l’anno 2007, per una quota pari al 36% delle spese
sostenute, nel limite di 48mila euro per unità immobiliare (e non
più per ogni comproprietario o convivente), ferme restando le altre
condizioni ivi previste, le agevolazioni tributarie in materia di
recupero del patrimonio edilizio relative:
- agli interventi di cui all`articolo 2, comma 5, della legge 27
dicembre 2002, n. 289, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2007
al 31 dicembre 2007;
- alle prestazioni di cui all`articolo 7, comma 1, lettera b),
della legge 23 dicembre 1999, n. 488, fatturate dal 1° gennaio
2007
Inoltre, la detrazione Irpef del 36% spetta a condizione che il
costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura.
© Riproduzione riservata