La finanziaria pensa anche all’ANAS Spa: con i commi 1022-1033
viene disegnato un nuovo cambiamento strutturale, una nuova
struttura organizzativa, finanziaria e contabile per le attività di
vigilanza alle concessionarie autostradali.
Lo Stato prolungherà la concessione da 30 a 50 anni ed entro sei
mesi l’ANAS dovrà proporre al Governo «un nuovo piano
economico-finanziario riferito all’intera durata della sua
concessione», unitamente ad un programma delle opere da realizzare
con particolare attenzione ai primi 5 anni.
Per quanto riguarda, poi, le entrate previste dall’Anas, verranno
inserite nuove fonti di entrata per la gestione corrente:
- il canone annuo delle concessionarie passa dall’1 al 2,4% dei
proventi netti da pedaggi (circa 40 milioni all’anno);
- eliminazione del sovrappedaggio per finanziare il Fondo centrale
di garanzia ed introduzione di un nuovo sovrappedaggio (per gli
utenti si passa da tre lire/km a tre millesimi di euro/km) con
proventi interamente per l’ANAS: 200 milioni di euro previsti nel
2007, 310 milioni al 2009.
Ma la finanziaria non si ferma qui: per gli investimenti assegna
all’Anas 1.160 milioni nel 2007, 1.560 milioni nel 2008 e altri
1.560 nel 2009: in tutto 4,276 miliardi.
Sono, inoltre, confermati i 2,4 miliardi per la Salerno-Reggio
Calabria, derivanti dall’assegnazione all’Anas del Fondo centrale
di garanzia autostradale: 500 milioni sono risorse immediatamente
disponibili in denaro ed il resto sono crediti verso le
concessionarie.
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