Messo a punto dall’
Ance, alla luce degli ultimi chiarimenti
predisposti dall’Agenzia delle Entrate con la
circolare n. 37/E
del 29 dicembre 2006, un
vademecum sui termini e
l’ambito di applicazione delle norme della Finanziaria sul
riverse-charge in edilizia.
Le nuove disposizioni, entrate in vigore il 1° gennaio scorso, si
applicano esclusivamente per le prestazioni di subappalto rese nei
confronti di imprese appaltatrici; non valgono, invece, per le
prestazioni rese direttamente, in forza di contratti d’appalto, nei
confronti di imprese di costruzione o ristrutturazione.
Le attività di costruzione per le quali può essere applicato il
meccanismo dell’inversione contabile sono quelle elencate nella
sezione F della tabella ATECOFIN 2004.
Nel documento Ance si forniscono infine indicazioni in merito alle
modalità di fatturazione relative ai versamenti Iva, ora a carico
delle imprese appaltatrici, nonché al rimborso e alla compensazione
del credito Iva in capo al subappaltatore.
Il vademecum è suddiviso nei seguenti quattro capitoli:
- decorrenza;
- ambito applicativo;
- modalità di fatturazione;
- rimborso e compensazione del credito Iva in capo al
subappaltatore.
Per quanto concerne l’ambito applicativo la circolare dell’Agenzia
delle Entrate chiarisce che per delimitare, sulla base di criteri
oggettivi, le prestazioni per le quali deve essere adottato il
sistema del reverse-charge occorre fare riferimento alla tabella di
classificazione delle attività economiche ATECOFIN (2004) e,
quindi, in sostanza, sono interessati i contribuenti
(subappaltatori) che, nell’esercizio dell’attività commerciale,
utilizzano i seguenti codici di attività:
- 45.11.0 - Demolizione di edifici e sistemazione del
terreno
- 45.12.0 - Trivellazioni e perforazioni
- 45.21.1 - Lavori generali di costruzione di edifici
- 45.21.2 - Lavori di ingegneria civile
- 45.22.0 - Posa in opera di coperture e costruzione di
ossature di tetti di edifici
- 45.23.0 - Costruzioni di autostrade, strade, campi di
aviazione e impianti sportivi
- 45.24.0 - Costruzione di opere idrauliche
- 45.25.0 - Altri lavori speciali di costruzione
- 45.31.0 - Installazione di impianti elettrici e
tecnici
- 45.32.0 - Lavori di isolamento
- 45.33.0 - Installazione di impianti
idraulico-sanitari
- 45.34.0 - Altri lavori di installazione
- 45.41.0 - Intonacatura
- 45.42.0 - Posa in opera di infissi
- 45.43.0 - Rivestimento di pavimenti e di muri
- 45.44.0 - Tinteggiatura e posa in opera di vetri
- 45.45.0 - Altri lavori di completamento degli
edifici
- 45.50.0 - Noleggio di macchine e attrezzature per la
costruzione o la demolizione, con manovratore
Dal punto di vista oggettivo sono soggetti alla nuova disciplina le
prestazioni di subappalto inerenti la:
- costruzione di alloggi, edifici adibiti ad uffici, negozi,
edifici pubblici, edifici agricoli ecc.;
- costruzione di opere del genio civile come autostrade, strade,
ponti, gallerie, strade ferrate, campi di aviazione, porti e altre
opere idrauliche, la costruzione di sistemi di irrigazione e di
fognatura, impianti industriali, condotte e linee elettriche,
impianti sportivi ecc.;
- lavori di manutenzione, restauro e ristrutturazione di edifici
e opere;
- lavori di ampliamento e di modifica di edifici e opere;
- lavori di costruzione di edifici e strutture prefabbricate in
cantiere e anche le costruzioni temporanee.
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