Sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 25 gennaio 2013 è stata
pubblicata la
Circolare Ministero dell'Ambiente e della tutela
del territorio e del mare 18 gennaio 2013, n. 5505 recante
"Attuazione dell'articolo 57 del decreto-legge n. 83 del 22
giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del
7 agosto 2012, recante: Misure per lo sviluppo dell'occupazione
giovanile nel settore della green economy", adottata di
concerto con il Ministero dello sviluppo economico e d'intesa con
Cassa Depositi e Prestiti s.p.a.
La circolare disciplina, sotto un profilo sostanziale e
procedurale, i presupposti istruttori e il regime di garanzie da
prestare, per la concessione di finanziamenti agevolati da
riconoscersi ai sensi dell'articolo 1, comma 1111, della legge 27
dicembre 2006, n. 296 e sulla scorta delle innovazioni introdotte
dall'articolo 57 del Decreto Legge n. 83 del 22 giugno 2012
convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134
recante misure per la crescita del paese.
In particolare, è stato creato un fondo da 460 milioni di euro da
utilizzare per finanziamenti a tasso agevolato di progetti e
interventi nei settori della green economy ed in settori di
attività connessi con la messa in sicurezza del territorio dai
rischi idrogeologico e sismico. I finanziamenti sono subordinati
all'assunzione di personale di età non superiore ai 35 anni e, nel
caso di assunzioni superiori a tre unità, all'assunzione di almeno
un terzo dei posti a giovani laureati con età non superiore a 28
anni.
Potranno richiedere il finanziamento:
- le società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s) che
potranno accedere ad un fondo di 10 milioni di euro;
- interventi di ambientalizzazione e riqualificazione ricompresi
nell'area definita del SIN Taranto presentati dalle Imprese, che
potranno accedere ad un fondo di 70 milioni di euro;
- imprese, sia in forma individuale che societaria, o loro
consorzi; imprese tra cui sia stato stipulato un contratto di rete
ai sensi dell'articolo 3, comma 4-ter, del decreto legge n. 5 del
10 febbraio 2009. All'atto della presentazione della domanda, le
imprese devono possedere i seguenti requisiti soggettivi: essere
già iscritte nel registro delle imprese; trovarsi in regime di
contabilità ordinaria, nel pieno e libero esercizio dei propri
diritti e non sottoposti a procedure concorsuali né ad
amministrazione controllata; aver depositato presso il registro
delle imprese, limitatamente ai soggetti obbligati, almeno due
bilanci su base annuale. Tali imprese potranno accedere ad un fondo
di 380 milioni di euro.
I settori agevolati
Possono accedere al finanziamento i suddetti soggetti che
presentano progetti che riguardano uno o più dei sottoelencati
settori:
- protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico
e sismico;
- ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di seconda e
terza generazione;
- ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti
intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali;
- ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel
solare termico, solare a concentrazione, solare termo-dinamico,
solare fotovoltaico, biomasse, biogas e geotermia;
- incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei
settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di
social housing;
- processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi
produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle
alternative disponibili, comportino una riduzione dell'inquinamento
e dell'uso delle risorse nell'arco dell'intero ciclo di vita.
Condizioni minime per l'accesso al finanziamento
agevolato
I progetti di investimento devono prevedere occupazione aggiuntiva
a tempo indeterminato di almeno 3 giovani con età non superiore a
35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a
tre unità, almeno un terzo dei posti deve essere riservato a
giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per i progetti
presentati da S.r.l. semplificate, PMI ed Esco, il numero di
assunzioni minimo è pari ad una unità.
Per singola impresa richiedente, le nuove assunzioni devono essere
aggiuntive rispetto alla media totale degli addetti degli ultimi 12
(dodici) mesi. La media totale degli addetti è ottenuta tenendo
conto del numero degli addetti impiegati, presso l'impresa, con
contratti a tempo indeterminato, tempo determinato nonché con
contratti di lavoro atipici stipulati ai sensi della vigente
normativa in materia.
Il taglio minimo dei progetti di investimento presentati è pari ad
1.000.000 di euro, ridotto a 500.000 euro nel caso di progetti
presentati da PMI ed Esco e a 200.000 euro per progetti presentati
da srl semplificate. Sono agevolabili esclusivamente nuovi progetti
di investimento. Non sono finanziabili progetti di investimento
avviati in data antecedente alla data di pubblicazione della
circolare.
Quota massima cofinanziamento
Il finanziamento agevolato concesso rappresenta una quota parte del
costo totale dell'investimento; la restante parte è a carico del
soggetto beneficiario. La percentuale massima finanziabile è pari
a:
- 60% del costo complessivo delle spese ammissibili per i
progetti diversi da quelli presentati da PMI, ESCo, Srl
semplificate;
- 75% del costo complessivo per delle spese ammissibili nel caso
di progetti presentati da PMI, ESCo e Srl semplificate.
Costi ammissibili
Concorrono alla determinazione della dimensione del progetto
esclusivamente le seguenti tipologie di costi, a condizione che
siano direttamente connessi alla realizzazione del medesimo
progetto proposto:
a) spese per gli investimenti materiali (macchinari, impianti,
attrezzature) e immateriali (brevetti, programmi informatici);
b) spese per servizi e consulenze fino ad un massimo del 15 % del
totale dei costi ammissibili;
c) costi del personale imputabili per un numero di anni massimo
pari alla durata del finanziamento agevolato con separata
indicazione dei costi relativi al personale di nuova
assunzione;
d) spese generali fino ad un massimo del 10% del valore totale del
progetto;
e) costi aggiuntivi imputabili all'adeguamento alla normativa
antisismica degli edifici funzionali alla realizzazione delle
attività previste dal progetto.
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