BOTTA E RISPOSTA TRA CUFFARO E CAPODICASA

05/01/2007

Lo scorso 28 dicembre, il viceministro delle infrastrutture Angelo Capodicasa si trovava a Messina in occasione dell’incontro sulla progettazione delle manifestazioni per la ricorrenza del centenario del terremoto del 1908 che si terranno nel 2008 ed in tale occasione ha replicato alle affermazioni del governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro sulla costruzione del ponte sullo Stretto.

Il governatore Cuffaro, infatti, aveva ipotizzato una scelta di governo regionale che prevedesse l’investimento privato nella realizzazione del ponte sullo Stretto e per questo aveva chiesto opportuna autorizzazioni.
Il viceministro Angelo Capodicasa ha fatto sapere che “le autorizzazioni richieste non possono essere date al buio. Prima di farlo bisogna valutare la validità di un investimento: prima che qualcuno tiri fuori un euro dalla tasca dobbiamo essere sicuri della possibilità del rientro”.

Dura la controreplica di Cuffaro: “il viceministro dovrebbe apprezzare la scelta del governo regionale, tutta improntata alla volontà di fare, prescindendo dal confuso ed episodico sostegno dello stato. Invece Angelo Capodicasa, ancorato come a logiche non costruttive, preferisce criticare a priori. A Capodicasa ricordo che investendo un miliardo di euro nella realizzazione del ponte vogliamo porre le basi, le fondamenta per far partire la prima fase, ricercando le ulteriori risorse sul mercato internazionale, con la disponibilità di importanti investitori internarzionali”.

Intanto la cordata vincitrice della gara internazionale per il general contractor guidata da Impresilo continua la progettazione dell’opera.

A cura di Paola Bivona


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