LA MOLTIPLICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI

10/01/2007

In linea con le affermazioni più volte sostenute dal Governo e al fine di contrastare fenomeni abusivi nell’utilizzo di lavoratori in posizioni di formale e sostanziale irregolarità, la Finanziaria 2007 ha introdotto degli adempimenti più stringenti nella regolarizzazione dei lavoratori, nella possibilità di accedere ai benefici fiscali e nella determinazione delle sanzioni amministrative previste per le infrazioni previste.

Le novità introdotte dalla finanziaria in tema di contrasto al lavoro “in nero” risultano essere assai impegnative, appesantendo il lavoro degli uffici del personale delle aziende e possono essere così riassunte:
  • Controlli: aumentano i controlli sul lavoro, in particolar modo i quei settori a maggior rischio di irregolarità quali i cantieri edili ed i call center.
  • Comunicazioni: viene anticipato il termine della comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro al giorno antecedente l’instaurazione e con documentazione da inviare a mezzo raccomandata A/R (come prova della data di invio); l’obbligo di comunicazione è, inoltre, esteso anche ai rapporti di co.co.co., a progetto e non, a quelli di lavoro con i soci di una cooperativa, a quelli di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, ai contratti di stage ed, infine, a quelli di tirocinio.
  • Agevolazioni: al fine di promuovere la regolarità contributiva ed evitare illeciti, è previsto che la regolarità contributiva sia condizione necessaria per accedere agli incentivi e alle agevolazioni fiscali, in questo senso il Ministero del lavoro emanerà dei decreti che individueranno i parametri di valutazione; dall’1 luglio 2007, i benefici e le agevolazioni fiscali previste dalla normativa sono subordinate al possesso del documento unico di regolarità contributiva (Durc).
  • Sanzioni: per rendere più cogenti gli obblighi, vengono quintuplicate le sanzioni amministrative per le infrazioni previste da provvedimenti normativi antecedenti il 1999; la mancata istituzione dei libri obbligatori di matricola e paga verrà, inoltre, punita con una sanzione da 4.000 fino a 12 mila euro. La norma prevede, inoltre, un inasprimento nei confronti di coloro i quali si rifiuteranno di esibire la necessaria documentazione in fase di ispezione.
  • Regolarizzazioni: entro il 30 settembre 2007 i datori di lavoro che hanno intrattenuto rapporti irregolari, possono regolarizzare la propria posizione presentando un’apposita richiesta all’Inps territorialmente competente; tra i vantaggi principali del risanamento del rapporto di lavoro già in essere, vi è la possibilità di liberarsi dalle conseguenze sanzionatorie delle pregresse violazioni, con sospensive fino al perfezionamento della sanatoria. Nel caso di presentazione di istanza di regolarizzazione sono sospese le eventuali ispezioni degli organi di ispezione che abbiano da controllare le stesse regolarizzazioni.
A cura di Gianluca Oreto


© Riproduzione riservata