La saga del SISTRI sembra non avere fine. Certo si attendeva con
intrepida ansia il sopraggiungere del mese di Giugno per sapere
cosa sarebbe cambiato in merito alle sorti del SISTRI che, come
tutti ricorderemo è stato sospeso proprio nell'estate del 2012.
Oggi, con una nota del Ministro Clini, che ricordiamo facente parte
di un governo uscente, sul sito internet del Ministero
dell'Ambiente compare l'annuncio del ritorno del SISTRI a partire
dal 1° Ottobre 2013…certo non per tutti. Infatti il 1° Ottobre 2013
solo i produttori di rifiuti pericolosi, che hanno più di dieci
dipendenti e gli enti che gestiscono rifiuti pericolosi dovranno
iniziare ad utilizzare il "SISTRI", per tutti gli altri i nastri di
partenza saranno tagliati il 3 Marzo 2014. Questo è quanto
dichiarato dal Ministro Clini con un suo decreto.
Vediamo le altre novità.
Il pagamento dei contributi per l'iscrizione al sistema resterà in
sospeso per tutto il 2013. Nei mesi che ci separano dall'avvio del
SISTRI, dovrebbero essere rimosse tutte le lentezze burocratiche
che hanno caratterizzato il SISTRI 1.0 e che lo hanno pesantemente
limitato fino al punto da doverlo sospendere.
A partire dal 30 Aprile verranno avviate le procedure di verifica
per l'aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema
partire ad Ottobre, tali procedure vedranno il loro termine il 30
Settembre 2013. Da questa data e fino al 28 Febbraio 2014, verranno
condotte le medesime procedure per tutte le altre imprese che
dovranno iniziare ad utilizzare il SISTRI dal 2014. Permane la
possibilità per le imprese non obbligate di aderire al SISTRI su
base volontaria.
Terminate le novità non resta che citare quanto detto dal Ministro
Clini:
"Il nuovo programma per l'avvio del Sistri, superando le
problematiche emerse in passato, confido possa rappresentare un
presidio di legalità e trasparenza per tutta la filiera dei
rifiuti".
In noi operatori del settore permane ovviamente un giustificato
scetticismo su tutto quanto aleggia intorno al SISTRI poiché date
le pregresse esperienze e le mancate promesse che hanno dato il
loro exploit con l'inevitabile sospensione del sistema elettronico,
ci risulta ad oggi poco credibile che il tutto venga riavviato
proprio in concomitanza dell'ingresso di un nuovo governo che dovrà
studiare nuovamente l'intero progetto (o forse lo conoscono
già….).
Attendiamo quindi i prossimi sviluppi augurandoci che se dovesse
rientrano in funzione, il nuovo SISTRI 2.0 sia veramente efficace
come previsto nella mente del suo ideatore iniziale.
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