Sulla Gazzetta ufficiale n. 92 del 19 aprile 2013 è stato
pubblicato il Decreto del
Ministero dell'Ambiente e della tutela
del territorio e del mare 20 marzo 2013 recante “
Termini di
riavvio progressivo del Sistri” che stabilisce le modalità per
l'entrata in vigore del Sistri, il sistema per la tracciabilità dei
rifiuti.
Il decreto, adottato in attuazione dell'art. 52 del decreto legge
83 del 22.06.2012, convertito dalla legge 7.08.2012 n. 134, è stato
elaborato sulla base dei rapporti dell'Agenzia per l'Italia
digitale e del parere dell'Avvocatura generale dello Stato.
L'
entrata in vigore del SISTRI avverrà
in modo graduale e
progressivo; ciò consentirà agli operatori di verificare i dati
inseriti all'interno del sistema ed aggiornare i software di
utilizzo, e al Ministero di introdurre le semplificazioni già
segnalate dalle associazioni di categoria e successivamente quelle
che si renderanno necessarie sulla base della verifica di
funzionamento del Sistri.
In particolare, per l'entrata in operatività del Sistri, sono
previsti i seguenti due periodi:
- dal 30 aprile al 30 settembre 2013 i produttori di rifiuti
speciali pericolosi con più di 10 dipendenti e gli enti e le
imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi, cioè le
imprese più grandi e meglio organizzate, sono tenute ad “allineare”
i dati e le informazioni già inserite a sistema In questo periodo
potranno essere introdotte modifiche e semplificazioni necessarie
per il migliore funzionamento del sistema e per la riduzione degli
oneri amministrativi ed organizzativi a carico delle imprese.
Per queste imprese il sistema sarà pienamente operativo a
partire dal 1° ottobre 2013
- per gli altri operatori il periodo di "allineamento" è
compreso tra il 1 ottobre 2013 ed il 2 marzo 2014. Anche in
questo periodo potranno essere introdotte modifiche e
semplificazioni necessarie per il migliore funzionamento del
sistema e per la riduzione degli oneri amministrativi ed
organizzativi a carico delle imprese.
A partire dal 3 marzo 2014 il sistema sarà pienamente
operativo.
Inoltre, in considerazione dell'esigenza di aggiornare i costi di
funzionamento e di conseguenza gli oneri per le imprese, il decreto
dispone la sospensione del pagamento dei contributi per l'anno in
corso.
Il ministro, relativamente alla congruità del contratto con la
Selex, ha avviato un processo di revisione dei valori economici, a
vantaggio dei costi sostenuti dalle imprese che useranno il
servizio.
In riferimento alla pubblicazione del decreto, il Ministro
dell'Ambiente
Corrado Clini ha precisato che "Il decreto è
un atto dovuto, come previsto dall'articolo 52 del decreto legge
83/2012, convertito nella legge 134/2012. La tracciabilità del
flusso di rifiuti è anche un obbligo europeo" e che "Il Sistri
entra in funzione in modo progressivo e flessibile, con oneri
ridotti come richiesto dalle imprese". Il Ministro ha, anche,
aggiunto che "attivare il Sistri è soprattutto un dovere morale:
l'assenza di un sistema di tracciabilità dei rifiuti è un assist
intollerabile a chi evade gli impegni ambientali e soprattutto alla
malavita organizzata e alle ecomafie".
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