L’Agenzia del Territorio, dopo l’emanazione del
Provvedimento 22
dicembre 2006 recante “Approvazione di nuove specifiche
tecniche e attivazione del servizio di trasmissione telematica del
modello unico informatico catastale, relativo agli atti di
aggiornamento geometrico, di cui all'articolo 8 della legge 1°
ottobre 1969, n. 679, ed agli articoli 5 e 7 del decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650 (Pregeo),
limitatamente ad alcune aree geografiche” pubblicato sulla Gazzetta
n. 1 del 2 gennaio 2007, torna sul tema dell’aggiornamento per via
telematica degli atti catastali con la
circolare n. 2 del 15
gennaio 2007 avente per oggetto “Attivazione del servizio di
trasmissione telematica del modello unico informatico catastale
relativo agli atti di aggiornamento del Catasto Terreni (PREGEO) -
Avvio del servizio in forma sperimentale.” che regolamenta le
modalità di abilitazione del professionista all’inoltro dei
documenti informatici, a mezzo del sistema telematico dell’Agenzia
del territorio SISTER, da parte dell’Ufficio provinciale
territorialmente competente, oltre che le
modalità di pagamento
dei tributi sugli atti inoltrati e di interazione tra il
professionista e l’Ufficio nelle fasi di accettazione e trattamento
dei medesimi documenti.
Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 22.12.2006,
precedentemente citato, ha previsto l’attivazione progressiva del
servizio, a partire dal giorno 15.01.2007 per la trasmissione degli
atti da presentare agli Uffici provinciali di Milano, Brescia,
Padova, Biella, Ravenna, Bologna, Siena, Reggio Calabria, Cuneo e
Modena e, a partire dal giorno 15.02.2007, per la trasmissione
degli atti da presentare agli Uffici provinciali di Catania, Ascoli
Piceno, Lecce, Viterbo, Campobasso, Cagliari, Genova, Potenza e
Udine.
Al fine di definire il modello tecnico-organizzativo che consenta
la migliore erogazione del servizio e l’ottimale gestione degli
atti di aggiornamento redatti attraverso il modello unico
informatico catastale, il servizio è avviato con una fase
sperimentale, che coinvolgerà un numero limitato di professionisti
abilitati alla redazione degli atti di aggiornamento catastale
relativi alle province di cui sopra. L’individuazione dei
professionisti da abilitare alla fase sperimentale sarà attuata
d’intesa con gli Ordini ed i Collegi professionali. In relazione
agli esiti della fase di sperimentazione il servizio verrà esteso
progressivamente a tutti i professionisti che ne faranno richiesta
nell’ambito delle suddette aree geografiche e, successivamente,
verrà esteso nelle restanti province del territorio nazionale.
Nella circolare vengono trattati i seguenti argomenti:
- generalità;
- aree geografiche interessate dal servizio e decorrenza
dell’attivazione;
- atti di aggiornamento interessati dal servizio;
- servizio di trasmissione telematica degli estratti di mappa
digitali;
- abilitazione del professionista;
- modalità di predisposizione del documento di
aggiornamento;
- deposito al Comune;
- riscontro dell’avvenuto deposito al Comune;
- trasmissione del documento di aggiornamento;
- ricezione del documento di aggiornamento da parte del sistema
informatico dell’Ufficio provinciale;
- trattazione del documento di aggiornamento;
- disposizioni finali.
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