Si terrà i prossimi 25 e 26 gennaio a Bagnoli in Provincia di
Napoli presso la Città della Scienza la Seconda Conferenza
Nazionale salute e sicurezza sul Lavoro organizzata dal Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale con la collaborazione del
Ministero della Salute e dalla Regione Campania ed è cofinanziata
dall’Unione Europea, nell’ambito del Fondo sociale europeo - POR
Campania 2000-2006. La salute e sicurezza dei lavoratori è materia
di fondamentale rilevanza ed attualità ed obiettivo prioritario sia
per l’azione del Governo sia per quella degli Enti
territoriali.
Il Governo, nel procedere alla rivisitazione dell’impianto
normativo vigente, è consapevole che per ottenere risultati
efficaci in termini di prevenzione, al miglioramento del quadro
giuridico dovrà affiancarsi l’intensificazione della attività di
sensibilizzazione sull’argomento.
La Conferenza di Napoli vuole essere occasione di approfondimento
della tematica della salute e sicurezza sul lavoro, attraverso il
confronto tra Governo, istituzioni di settore, amministrazioni
locali e parti sociali.
In occasione della Seconda Conferenza Nazionale salute e sicurezza
sul Lavoro verrà presentato il Testo Unico in materia di salute e
sicurezza.
Il Testo Unico si baserà principalmente su tre concetti chiave
quali il riordino, l’innovazione e la semplificazione.
Lunedì 22 gennaio il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
Cesare Damiano, insieme al presidente della regione Campania
Antonio Bassolino e al sottosegretario alla salute Giampaolo Patta,
ha fornito le prime anticipazioni sul Testo Unico che per quanto ha
riferito dovrà porsi come obiettivo il riordino e la
semplificazione della complessa legislazione in materia di
sicurezza e prevenzione. Tra le novità rilevanti il Ministro ha
ricordato:
- ampliamentto del campo di applicazione della normativa in
materia di salute e sicurezza a tutti i settori e a tutti i
lavoratori, indipendentemente dal rapporto che li lega
all’imprenditore;
- particolare attenzione ai lavoratori giovani, extracomunitari,
gli interinali e alcuni settori, come i cantieri, nei quali con più
frequenza si verificano incidenti gravi
- semplificazione degli adempimenti in materia di sicurezza
previste per le piccole e medie imprese
- maggiore razionalizzazione e coordinamento degli interventi
ispettivi, per evitare sovrapposizione tra i soggetti deputati alla
vigilanza
- rivisitazione della normativa sugli appalti in collaborazione
con il Ministero all’Infrastrutture con particolare attenzione alle
norme che regolano il subappalto.
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