Sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio scorso è stato
pubblicato il Comunicato dell’Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, recante :
“Attuazione dell'articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre
2005, n. 266 - anno 2007 (contributi in sede di gara)”.
Al comunicato sono allegate le istruzioni relative alle
contribuzioni dovute, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge
23 dicembre 2005, n. 266, dai soggetti pubblici, in cui sono
riportate:
- note generali;
- modalità e termini di versamento della contribuzione;
- contatti.
L’Autorità nel comunicato ha precisato che le disposizioni di cui
alla deliberazione del 10 gennaio 2007 si riferiscono a tutti i
contratti pubblici soggetti all'applicazione del decreto
legislativo n. 163/2006, definito “Codice”, ed aventi ad oggetto
l'acquisizione di servizi e forniture e la realizzazione di lavori
pubblici, nei settori “ordinari” e nei settori “speciali”,
indipendentemente dalla procedura adottata o dal contratto
affidato. La stazioni appaltanti sono tenute al versamento del
contributo all’avvio della procedura e le imprese al momento della
presentazione dell’offerta ma sono esonerati dal pagamento del
contributo i contratti il cui importo a base di gara è inferiore a
150.000 euro; nel caso di appalti di lavori pubblici, l'importo a
base di gara, da considerare ai fini della individuazione delle
soglie di contribuzione, deve intendersi comprensivo degli oneri di
sicurezza.
Al fine di consentire il corretto funzionamento del sistema SIMOG,
le stazioni appaltanti debbono procedere alla richiesta del Codice
Identificativo Gara (CIG) anche per procedure di importo inferiore
a 150.000 euro.
Sono esclusi dall'obbligo di richiesta del CIG i contratti di
servizi e forniture di importo inferiore a 20.000 euro ed i
contratti di lavori pubblici di importo inferiore a 40.000
euro.
Sono esclusi dall'obbligo del versamento del contributo e della
richiesta del codice identificativo le seguenti fattispecie:
- le gare per l'acquisto di energia elettrica o gas naturale e
quelle per l'acquisto di acqua all'ingrosso, di cui all'art. 25 del
codice;
- l'individuazione di partner privati nell'ambito di società
miste;
- i contratti di cui agli articoli 16, 17 e 18 del codice.
In riferimento, poi, alla modalità e termini di versamento della
contribuzione, l’Autorità precisa che le stazioni appaltanti e gli
enti aggiudicatori che intendono avviare una procedura finalizzata
alla realizzazione di lavori o opere pubbliche ovvero
all'acquisizione di servizi e forniture debbono individuare uno o
più dipendenti che procedono alla richiesta di accreditamento
presso il sistema utilizzando le funzionalità di anagrafe
dell'Autorità all'indirizzo
https://anagrafe.avlp.it ed il
pagamento della contribuzione deve avvenire con una delle seguenti
modalità:
- mediante versamento on line collegandosi al portale web
“Sistema di riscossione”, all’indirizzo http://riscossione.avlp.it
seguendo le istruzioni disponibili sul portale;
- mediante versamento sul conto corrente postale n.
73582561.
Gli operatori economici che intendono partecipare a procedure
attivate vengono a conoscenza del Codice identificativo della gara
(CIG) a cui intendono prendere parte attraverso l’avviso pubblico,
la lettera di invito o qualunque richiesta formale o informale di
offerta.
Il pagamento della contribuzione deve avvenire con le seguenti
modalità:
- mediante versamento on line collegandosi al portale web
“Sistema di riscossione” all'indirizzo http://riscossione.avlp.it
seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova
dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all'offerta
copia stampata dell'e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di
riscossione;
- mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561
Nelle istruzioni viene, anche, precisato che è disponibile un
servizio unificato di help desk per l’assistenza agli utenti del
sistema SIMOG e per le fasi di pagamento. Il servizio è disponibile
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00 al numero verde
800.080.909 ed ai seguenti indirizzi email:
Per ultimo nella circolare diffusa dall’Autorità rispetto a quella
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, successivamente al paragrafo
dei contatti segue un interessante paragrafo dedicato alle risposte
ai quesiti frequenti che riportatiamo integralmente in
allegato.
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