“
Governo impegnato da sempre sul tema dell’emergenza casa”:
queste le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Maurizio Lupi ai rappresentanti dei movimenti di lotta per
l’abitare, accampati nel piazzale di Porta Pia a Roma.
E’ per questo, quindi, che entro il prossimo 30 ottobre
il piano
casa dello scorso 28 agosto
verrà convertito in
legge.
Due fondi per un totale di 140 milioni di euro a favore
dell’emergenza affitti: 100 milioni per il sostegno affitti e 40
milioni per la “
morosità incolpevole”, ossia per quelle
persone che hanno da sempre pagato l’affitto e che, avendo perso il
lavoro, si trovano improvvisamente nell’impossibilità di farlo.
Passaggio della
cedolare secca dal 19% al 15% per i
proprietari che affittano in regime concordato.
Questi i temi principali della conversione del piano casa in legge
entro il prossimo 30 ottobre.
Per l’emergenza casa, il presidente del Consiglio
Enrico
Letta ha incontrato, il 18 ottobre scorso, il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e nel corso
dell’incontro hanno deciso quindi di convocare le associazioni di
categoria coinvolte, i rappresentanti delle Istituzioni e degli
Enti Locali per raccogliere nuove proposte di ulteriore
rafforzamento delle azioni già messe in campo.
Il 31 ottobre, immediatamente dopo la conversione in legge del
Piano casa, è stata convocata dal ministro delle Regioni Graziano
Del Rio una Conferenza straordinaria Stato, Regioni, Province e
Comuni. L'obiettivo è presentare immediatamente un nuovo decreto
legge che abbia al suo centro il rilancio dell'housing sociale e le
nuove politiche per l'affitto.
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