È possibile in un condominio eliminare il servizio di portierato?
Come bisogna comportarsi nel caso di servizio ci portierato con o
senza alloggio?
Iniziamo innanzi tutto dicendo che in qualsiasi condominio il
servizio di portierato ha un incidenza rilevante sulla rette
condominiali che tutti i condomini devono versare ogni mese,
pertanto non poche volte durante le assemblee condominiali viene
affrontato il problema dell’abolizione del servizio di portierato
allo scopo di ridurre appunto tale retta. L’abolizione del servizio
di portierato deve essere analizzato durante l’assemblea e la
cessazione del servizio può essere decisa solo con le “maggioranze
necessarie” e non è sempre vero che per maggioranze necessarie
s’intenda l’unanimità dei consensi a meno che il regolamento di
tipo contrattuale non lo preveda. Per trattare l’argomento in
questione bisogna fare una distinzione tra due servizi di
portierato:
- servizio di portierato senza alloggio
- servizio di portierato senza alloggio
Il servizio di portierato senza alloggio può essere abolito
dall’assemblea con una delibera votata dalla maggioranza degli
intervenuti che rappresentino almeno la metà del valore mellesimale
dell’edificio, questo è possibile in quanto la soppressione del
servizio non andrebbe a variare in maniera oggettiva lo stato di
fatto delle cose e non verrebbe comunque modificato o variato
l’utilizzazione delle parti stessa delle parti comuni. (alloggio
portiere).
Diverso è il caso di servizio di portierato con alloggio dove
l’abolizione può essere acconsentita dall’assemblea con una
delibera votata dalla maggioranza qualificata dei due terzi del
valore millessimale e il voto favorevole della maggioranza dei
partecipanti al condominio. In questo caso l’abolizione del
servizio genererebbe un cambio di destinazione dei locali adibiti
ad alloggio e, quindi, si è in presenza di una vera e propria
innovazione che sicuramente non garantirebbe la stessa
utilizzazione delle parti comuni.
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