Ammontano ad oltre 1,9 milioni di euro i fondi attraverso i
quali la Regione Marche sostiene le attività delle PMI (piccole e
medie imprese) industriali e artigiane. Queste devono appartenere
ai settori C (estrazione minerali), D (attività manifatturiere), E
(produzione e distribuzione energia elettrica e gas) e F
(costruzioni) della classificazione delle attività economiche Istat
Ateco 2004. Gli interventi devono essere localizzati nei comuni
rientranti nell’area dell’Obiettivo 2.
In particolare gli incentivi riguardano le attività di
certificazione dei sistemi per la qualità aziendale (in conformità
alla norma UNI EN ISO 9001), la certificazione dei sistemi
di gestione ambientale (in conformità alla norma UNI EN ISO
14001 e/o al Regolamento Emas).
Altri programmi finanziabili, secondo il bando pubblicato sul Bur
(Bollettino ufficiale regionale) n. 108 del dicembre scorso,
riguardano la certificazione etica (Sa 8000) e la sicurezza sul
lavoro (Ohsas 18001).
Dai finanziamenti sono escluse le spese relative alla
formazione del personale, al rinnovo e al mantenimento delle
certificazioni già acquisite, al passaggio dall'edizione 1994
all'edizione 2000 della norma UNI EN ISO 9001.
Il contributo, a fondo perduto, verrà concesso secondo la
disciplina del de minimis in misura pari al 35% del costo
dell'investimento ammissibile, oppure - a scelta dell'impresa
benficiaria - un contributo la cui percentuale varia sulla base
della zona geografica di appartenenza dell'impresa, nel rispetto
del Reg.70/2001.
Il bando scade il 6 febbraio 2006.
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