Il progetto “
I Borghi” apre nuove opportunità a investitori
pubblici e privati sia nazionali che internazionali.
Molise, terra di investimenti e di importanti iniziative
economiche.
Nuovo impulso al progetto di attrazione di investimenti in Regione
sviluppato dall’
ATI locale e sostenuto dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale dell’Unione Europea e dall’Assessorato regionale
alle Attività Produttive.
Per realizzare specifici progetti economici in grado di attrarre
nuovi investimenti produttivi in Molise, nell’ambito di un più
vasto programma di marketing territoriale promosso dalla Regione ¬
Assessorato Attività Produttive ¬ (Programma Operativo Regionale
2000-2006), ha inizio l’attività dell’ATI (Associazione Temporanea
di Imprese) composta da vari organismi istituzionali, economici e
privati: Patto per l’Occupazione del Matese, Unioncamere Molise,
Università degli Studi del Molise, Cosmo Servizi e società
nazionali del sistema camerale quali Retecamere e l¹Istituto
Tagliacarne.
A dare avvio alla fase operativa dell’ATI è il progetto “I Borghi”,
finalizzato a
promuovere forme di turismo alternative
utilizzando, come vere e proprie strutture ricettive, i numerosi
borghi storici dislocati sull’intero territorio regionale. La
formula prescelta è quella dell’
albergo diffuso che prevede
la concentrazione in un unico abitato di interesse storico e
architettonico, delle varie strutture per l’ospitalità turistica,
quali receptions, ristoranti, alloggi, dislocati in edifici diversi
a brevissima distanza fra loro.
Il progetto si innesta sulla precedente esperienza del Patto
Territoriale del Matese avviata nel 2003, con un investimento di
4,5 milioni di euro di cui 3 milioni di contributo pubblico, che ha
permesso la
creazione di 21 nuove strutture per ospitalità
diffusa, per un totale di
oltre 500 posti letto, in
12 diverse località dell’area del Patto che comprende
57
Comuni del Molise per una
superficie complessiva pari a
1.624 Kmq, poco più di 1/3 di tutto il territorio molisano, ed
una popolazione residente superiore ai 110.000 abitanti, il 40%
dell’intera popolazione regionale.
Altre importanti iniziative effettuate vanno dalla realizzazione di
34 interventi infrastrutturali dedicati alla microricettività
all’attivazione di nuovi servizi correlati a questa tipologia di
offerta turistica, da corsi di formazione manageriale per operatori
del settore alla creazione di un consorzio di operatori che
raggruppa oltre 70 piccole attività ricettive, artigianali,
enogastronomiche.
Il progetto “I Borghi” punta sul recupero dei centri storici più
caratteristici della regione con una forte ricaduta economica e
sociale sulle popolazioni locali e fa leva sia sul notevole
patrimonio naturalistico, culturale e tradizionale del Molise, che
presenta numerose particolarità paesaggistiche, archeologiche, e
storico-munumentali, sia sulla disponibilità delle amministrazioni
e dell’imprenditoria locale a rivitalizzare e valorizzare il
proprio tessuto urbanistico.
L’individuazione, nel 2006, di ulteriori 8 località utilizzabili
per l’ospitalità diffusa, con disponibilità di edifici acquisibili
e recuperabili, apre ora la seconda fase di sviluppo del progetto
“
I Borghi” che
prevede investimenti per svariati milioni
di euro da realizzarsi anche con il concorso di investitori
nazionali e internazionali.
Per i potenziali investitori, siano essi imprenditori privati o
amministrazioni locali, sono previste significative attività di
sostegno tanto per la ristrutturazione degli edifici quanto per la
realizzazione di progetti di arredo urbano, con ulteriori incentivi
alle PMI operanti nel comparto del commercio, della ristorazione e
dei servizi turistici, ambientali e culturali.
Inoltre tra le iniziative di supporto previste nel Programma di
ripresa e sviluppo economico della Regione Molise (Art. 15
¬approvato dal CIPE il 29/09/04), oltre che nel Programma Operativo
Regionale (P.O.R.) e nei Progetti Integrati Territoriali (P.I.T.)
vi sono:
- assistenza in fase di realizzazione degli investimenti;
- azioni sperimentali miranti alla Certificazione della Qualità
Territoriale;
- implementazione e messa a regime dei moderni sistemi di
prenotazione e commercializzazione online;
- costruzione e rafforzamento di reti tra i Comuni interessati e
tra i privati operanti sul progetto;
- realizzazione di Disciplinari di Qualità per gli operatori
dell’ospitalità diffusa;
- realizzazione di pacchetti di servizi di supporto a quelli
ricettivi.
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