L’
Agenzia delle Entrate ha predisposto una nuova versione
della
Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio
energetico aggiornata alla legge 27 dicembre 2013, n. 147
(Legge di stabilità 2014) che ha prorogato la detrazione fiscale
per gli interventi di riqualificazione energetica degli
edifici.
L’agevolazione è stata
confermata nella misura del 65% per le
spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. La
detrazione è invece pari al 50% per le spese che saranno effettuate
nel 2015.
Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e
per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si
compone il singolo condominio, la detrazione si applica nella
misura del:
- 65%, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 6
giugno 2013 e il 30 giugno 2015;
- 50%, per le spese che saranno effettuate dal 1° luglio 2015 al
30 giugno 2016.
Dal 1° gennaio 2016 (per i condomini dal 1° luglio 2016)
l’agevolazione sarà invece sostituita con la detrazione fiscale
(del 36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni
edilizie.
La guida descrive i vari tipi di intervento per i quali si può
richiedere la detrazione (dall’Irpef e dall’Ires) e riassume gli
adempimenti richiesti e le procedure da seguire per poterne
usufruire.
Tra le principali disposizioni introdotte negli ultimi anni,
ricordiamo:
- l’obbligo di inviare una comunicazione all’Agenzia delle
Entrate, quando i lavori proseguono oltre un periodo
d’imposta;
- la modifica del numero di rate annuali in cui deve essere
ripartita la detrazione (dal 2011 è obbligatorio, infatti,
ripartire la detrazione in dieci rate annuali di pari
importo);
- l’esonero dall’obbligo di presentazione dell’attestato di
certificazione (o qualificazione) energetica per la sostituzione di
finestre, per l’installazione dei pannelli solari e per la
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
- la ritenuta d’acconto (del 4%) che banche e Poste devono
operare sui bonifici effettuati dai contribuenti non titolari di
reddito d’impresa;
- l’eliminazione dell’obbligo di indicare separatamente il costo
della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i
lavori.
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