La pubblicazione sul S.O. n. 87 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del
27 dicembre 2013 della
legge 27 dicembre 2013 n. 147 recante
"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014)", già in
vigore dall'1 gennaio 2014, ha comportato diversi aggiornamenti per
il settore delle costruzioni.
Puntualmente l'ANCE, principale associazione nazionale dei
costruttori edili, ha pubblicato la
Guida alla Legge di
Stabilità 2014 che evidenzia le principali misure fiscali
d'interesse tra le quali:
- la riforma della tassazione immobiliare (IUC, nuova tassazione
sulle seconde case sfitte, deducibilità IMU dalle imposte sui
redditi);
- la proroga degli incentivi per la ristrutturazione,
l'efficienza energetica e l'antisismica;
- la rivalutazione dei beni d'impresa;
- la nuova rivalutazione delle aree edificabili;
- il rafforzamento dell'ACE (cd. Aiuto alla Crescita
Economica);
- gli incentivi per le neoassunzioni e la riduzione del cuneo
fiscale;
- la compensazione dei crediti d'imposta;
- le ulteriori misure in materia di detrazioni IRPEF;
- le modalità di pagamento dei canoni di locazione delle
abitazioni;
- la deducibilità dei canoni di leasing immobiliare;
- le novità in materia di imposta bollo per gli atti
telematici.
Per quanto riguarda la
proroga degli incentivi per la
ristrutturazione, l'efficienza energetica e l'antisismica (art.
1, comma 139) l'ANCE ha ricordato che il bonus energetico del 65%
si applicherà fino al 31 dicembre 2014 per gli interventi sulle
singole unità immobiliari e sino al 30 giugno 2015 per quelli
eseguiti sulle parti comuni condominiali o su tutte le unità
immobiliari dell'edificio. Mentre per il 2015 (per le parti comuni
condominiali dall'1 luglio 2015 sino al 30 giugno 2016), la
percentuale di detrazione si riduce al 50%.
Per quanto riguarda le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie
(50% sino a 96.000 euro) è prevista una proroga per tutto il 2014,
per poi passare ad una percentuale del 40% nel 2015 e al 36% a
partire dall'1 gennaio 2016.
Proroga anche per il bonus mobili per tutto il 2014. Su questo
l'ANCE ha ricordato che il comma 139 della legge 147/2013 aveva
introdotto una limitazione all'importo delle spese agevolabili. In
particolare, era stato previsto che le spese per l'acquisto dei
mobili non potevano essere superiori a quelle sostenute per gli
interventi di ristrutturazione. In merito, è intervenuto l'art. 1,
comma 2, lett. a) del D.L. n. 151/2013, in vigore dal 31 dicembre
2013, che prevede la soppressione della suddetta limitazione. In
sostanza, rimane invariato l'ammontare complessivo della spesa
agevolabile per l'acquisto di mobili, che non può essere superiore
a 10.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, a
prescindere dal valore degli interventi eseguiti.
La proroga di 1 anno riguarda anche la detrazione del 65%, sino a
96.000 euro, degli interventi di prevenzione antisismica per
l'abitazione principale ed i fabbricati a destinazione produttiva.
Anche tale detrazione nel 2015 si applicherà al 50%.
In allegato il dossier dell'Ance
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