Il Consiglio direttivo dell’Oice (Associazione delle organizzazioni
di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica,
nella riunione del 24 gennaio scorso ha predisposto per il Governo
un documento su tariffe e gare di progettazione che, qui di
seguito, riportiamo.
“Il Consiglio ha verificato lo stato d’avanzamento degli sviluppi
legislativi. E’ stata data un’informazione puntuale con nota
dell’Ufficio legislativo OICE sui decreti correttivi al Codice
degli appalti pubblici e sulle proposte OICE consegnate al
Parlamento nell’audizione dei giorni scorsi e al Ministro Di
Pietro. E’ stata consegnata e illustrata ai consiglieri la bozza di
un documento propositivo per il Governo sul sistema delle gare di
progettazione per superare l’impasse e lo stato di incertezza in
cui versano le stazioni appaltanti dopo l’abolizione dei minimi
tariffari obbligatori. Sono state discusse le normative regionali
sull’argomento, in particolare regione Sicilia, Val d’Aosta e
provincia autonoma di Trento.
E’ stato esaminato il disegno di legge approvato dal Consiglio dei
Ministri sulla Cooperazione allo Sviluppo e presa la decisione di
presentare delle proposte di modifica sul ruolo dell’istituenda
agenzia che entrerebbe in concorrenza con gli operatori privati e
sulle modalità dell’intervento di cooperazione che ridurrebbe le
opportunità per le società italiane.
E’ stato fatto il punto sul disegno di legge di riforma delle
libere professioni, anch’esso approvato dal Consiglio dei Ministri,
che conferma la legittimità delle società di ingegneria e riconosce
le Associazioni, ma che presenta il rischio che in futuro la
disciplina delle società di ingegneria venga uniformata a quella
delle società tra professionisti perché nell’ultima stesura del
testo sono apparse, a sorpresa, le parole ‘in quanto compatibili’
dopo la clausola ‘sono fatte salve le disposizioni sulle società di
ingegneria…………………………….”
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