Treviso è la prima città d’Italia che avvia la sperimentazione del
sistema di certificazione di sostenibilità delle nuove edificazioni
urbane.
In dieci comuni del trevigiano, quindi, parte la nuova
certificazione: la sostenibilità del sistema sarà testata sul
campo.
Alessandro Conte, presidente della Cna e referente del
Metadistretto, sorto lo scorso anno, afferma: “il Metadistretto è
all’avanguardia in Italia: questo è il sistema più avanzato per
dare attuazione al contenuto del decreto 192 e della
Finanziaria”.
Parte, dunque, il sistema di certificazione di sostenibilità delle
nuove edificazioni urbane, con cui si potrà dare attuazione
completa alle disposizioni della normativa nazionale.
“La sintesi dell’approfondimento scientifico è che questo è nei
fatti il sistema più avanzato in Italia” continua Conte “Non è un
caso se a testarlo sarà la Marca Trevigiana, cioè il territorio con
la più alta specializzazione in bioedilizia a livello
nazionale”.
“Siamo giunti all’elaborazione dei più innovativi criteri per la
corretta attuazione delle disposizioni contenute nel decreto
legislativo 192 e nella nuova legge finanziaria, il cui orizzonte è
quello di una vera rivoluzione nella concezione degli insediamenti
urbani nel territorio, sia per quanto riguarda l’utilizzo dei
materiali di costruzione che per le fonti di approvvigionamento
energetico”.
“Nelle nostre linee guida vengono incluse inoltre la preservazione
della risorsa acqua, la riduzione del consumo di energia
complessivo dei materiali, l’armonizzazione delle aree edificabili
con l’ambiente in cui si trovano, con particolare attenzione al
nodo rifiuti, alle emissioni in atmosfera e alla mobilità
sostenibile”.
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