Via libera al bonus mobili per chi ha acquistato da un'impresa non
residente tramite bonifico internazionale. Ammesse alla detrazione
le spese per ristrutturazioni edilizie anche quando sono effettuate
tramite una società finanziaria. Salve le detrazioni per interventi
di recupero edilizio e risparmio energetico in caso di scambi di
riferimenti normativi per errori materiali nella compilazione del
bonifico. Sono questi alcuni dei principali chiarimenti contenuti
nella circolare n. 11/E del 21 maggio 2014, con cui l'Agenzia delle
Entrate ha risponsto ai quesiti posti dai Centri di assistenza
fiscale (CAF) sulla compilazione della dichiarazione dei redditi
per il 2014.
Ristrutturare casa, ok alla spesa a rate - Le spese
sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio sono
detraibili anche se sostenute tramite una società finanziaria che
materialmente effettua il pagamento, a patto che questo sia
eseguito con bonifico, in cui siano riportati tutti i dati
richiesti in modo da consentire l'applicazione della ritenuta del
4%.
Annotazioni in fattura se le spese sono condivise -
Confermata la detrazione delle spese di ristrutturazione per i
familiari conviventi del possessore o detentore dell'immobile che
hanno sostenuto parte delle spese. La circolare chiarisce però che,
se i loro dati non sono indicati nella fattura e nel bonifico,
entro il primo anno di fruizione del beneficio è necessario
annotare in fattura la percentuale di spesa sostenuta, che non può
essere modificata negli anni successivi. La stessa regola vale nel
caso di acquisto di box auto di pertinenza dell'abitazione
principale.
Errori materiali nella compilazione del bonifico, quando la
detrazione è salva - Gli errori materiali compiuti nella
compilazione del bonifico non impediscono ai contribuenti di fruire
della detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio
edilizio e per la riqualificazione energetica degli edifici, a
patto che non abbiano pregiudicato l'applicazione della ritenuta
d'acconto del 4%. È il caso in cui nella causale del bonifico siano
stati indicati i riferimenti normativi degli interventi di recupero
del patrimonio edilizio in luogo di quelli della detrazione per la
riqualificazione energetica degli edifici (o viceversa). La
detrazione resta valida a patto che siano rispettati tutti i
presupposti previsti per la fruizione della detrazione.
Bonus mobili in caso di acquisto all'estero - Può ottenere
le detrazioni anche chi acquista mobili da un'impresa residente
all'estero che non dispone di un conto corrente in Italia, purché
il pagamento sia fatto tramite bonifico ordinario internazionale e
il bonifico contenga, oltre ai dati richiesti dalla normativa, il
numero di partita Iva, il codice fiscale oppure l'analogo codice
identificativo attribuito al rivenditore nel paese estero.
Arredi ed elettrodomestici, quali interventi danno diritto al
bonus - Bonus mobili anche per i contribuenti che effettuano
lavori di manutenzione straordinaria su impianti tecnologici di
singoli immobili per ottenere risparmi energetici. La fruizione del
beneficio non spetta, invece, per la realizzazione di posti auto di
pertinenza dell'abitazione, perché la detrazione è valida soltanto
in caso di ristrutturazione di immobili già esistenti.
Fonte: Agenzia delle Entrate
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