Sulla Gazzetta ufficiale delle Regione Siciliana n. 28 dell’11
luglio 2014 è stata pubblicata la Circolare n. 3 del 20 giugno 2014
dell’Assessorato territorio ed Ambiente.
“
La nuova Circolare, nel correggere alcune imprecisioni presenti
nella precedente 57027/2012 che erano state ulteriormente
evidenziate nella circolare 1/2014, di fatto poco applicata,
revisiona in maniera più attuale l'approccio allo studio geologico
a scopo pianificatorio", come afferma
Emanuele Doria,
componente del Consiglio Regionale dell'Urbanistica, "
ed
introduce due fasi distinte di studio, preliminare e di dettaglio,
sia per gli Strumenti Urbanistici Generali che per gli Strumenti
Urbanistici Attuativi, con cartografie di analisi e di sintesi a
differente scala, rimarcando l'attenzione alle aree a rischio
sismico e chiarendo l'interazione con le carte di microzonazione
sismica redatte dal Dipartimento Regionale di Protezione
Civile".
La Circolare 3/2014 tiene inoltre conto delle recenti modifiche
normative anche in sede di rischio idrogeologico introducendo nella
fase di studio di dettaglio di aree interessate da frane di crollo
i requisiti previsti dalla D.D.G. del Dipartimento Regionale
dell’Ambiente n. 1034 del 13/12/2013 (Decreto Crolli).
Di particolare rilievo la creazione di un database unico
informatico delle indagini esistenti sul territorio comunale, da
realizzare con il medesimo software gratuito predisposto dal
Dipartimento di Protezione Civile, al fine di facilitare la
creazione di banche dati geologici con un uno standard unico e
trasversale.
Ha lavorato alla sua redazione gruppo di lavoro misto formato dalla
Direzione Urbanistica e Servizio 3 - Ambiente dell'Assessorato
Regionale Territorio e Ambiente ed Ordine Regionale dei Geologi di
Sicilia con il contributo del Dipartimento Regionale di Protezione
Civile.
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