Niente sanzioni per gli Architetti palermitani che decidono di
redigere APE a meno di 200 euro. A neanche 24 ore dal nostro
articolo che contestava la legittimità delle linee guida contenenti
l'
Onorario minimo per la redazione di un Attestato di
Prestazione Energetica (APE), l'
Ordine degli Architetti di
Palermo ci ripensa e le sospende in autotutela, sottoponendo la
questione all'attenzione del
Consiglio Nazionale degli
Architetti PPC (CNAPPC) (
leggi news).
Pessima figura dell'Ordine degli Architetti di Palermo che solo
dopo le nostre critiche si è reso conto dell'illegittimità delle
linee guida perché in contrasto con le indicazioni dell'Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato.
Il comunicato del Presidente arch. Alfonso Porrello informa che
"Malgrado le opportune e approfondite verifiche svolte nel
corso di alcune sedute del Consiglio, in data odierna un
Consigliere ha sollevato, sia pure in via informale, preoccupanti
rilievi di legittimità in riferimento ai minimi tariffari e
deontologici presenti nella delibera delle "Linee guida - Onorario
minimo per la redazione di un Attestato di Prestazione Energetica
APE" che, a suo parere, potrebbero essere in contrasto alle più
recenti indicazioni dell'Autorità Garante della Concorrenza e del
Mercato".
Dunque,
"in considerazione della rilevanza del rilievo
sollevato ho immediatamente provveduto, a tutela dell'immagine
dell'Ordine, a sottoporre la questione all'attenzione del CNAPPC
con la trasmissione di uno specifico interpello urgente. Tutto ciò
premesso, in regime di autotutela preventiva, si comunica che con
decorrenza immediata le suddette Linee Guida sono
ritirate".
Dopo le critiche ricevute da alcuni Consiglieri dell'Ordine che
avevano accusato la nostra redazione parlando di critiche
strumentali e dopo aver letto in particolare il commento su
Facebook dell'
architetto Consigliere Giuseppe Monteleone
che, successivamente ad una nostra precisazione, affermava
"Dopo le 456 condivisioni da tutta l'Italia ed il coro unanime
di consensi all'iniziativa dell'Ordine di Palermo, la redazione di
questa rivista ha sentito l'obbligo di replicare per limitare i
danni", teniamo a precisare che la nostra redazione fa
informazione, non si
"ostenta" a difendere nessuno e non
ha limitato alcun danno, ma anche che l'
Ordine degli Architetti
di Palermo, ancora una volta,
non ha perso l'occasione per
mostrare all'Italia intera l'incompetenza dei propri
rappresentanti.
© Riproduzione riservata