Cosa sono gli accertamenti esecutivi, come rimediare a errori e
dimenticanze, quali sono gli strumenti per evitare le liti fiscali,
quali adempimenti bisogna assolvere in caso di successione o
donazione e, infine, tutto sulle sanzioni amministrative e
penali.
La nuova sezione del sito "L'Agenzia informa" punta su questi
temi.
I cinque nuovi vademecum pubblicati contengono gli aggiornamenti
alle ultime modifiche normative. Vediamo quali.
Comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni
e accertamenti esecutivi
In questa guida, che illustra come funziona l'attività di
liquidazione e controllo sulle dichiarazioni dei redditi svolta
degli uffici dell'Agenzia, le novità più recenti riguardano la
possibilità di pagare a rate le somme richieste con le
comunicazioni di irregolarità e la disciplina degli avvisi di
accertamento esecutivo. Nella pubblicazione, le differenze tra
controlli automatici, formali e sostanziali e utili indicazioni su
come comportarsi quando si riceve una comunicazione: azioni, tempi
e codici tributo per versare il dovuto.
Come rimediare a errori o dimenticanze: il
ravvedimento
Mettersi in regola con il fisco risparmiando sulle sanzioni: questo
il ravvedimento, questo, in estrema sintesi, il contenuto della
guida. L'istituto "riparatorio", che consente di correggere
omissioni e irregolarità, occupa la maggior parte della
pubblicazione, perché il ravvedimento operoso può essere di vario
tipo, a seconda del tempo, dell'imposta e dell'irregolarità che si
vuole sanare. Il capitolo finale, invece, è dedicato alla
"remissione in bonis", introdotta dal Dl 16/2012, con la quale il
contribuente può rimediare a dimenticanze relative a comunicazioni
o adempimenti formali, non assolti entro le scadenze previste,
senza perdere il diritto a fruire di benefici fiscali o di regimi
opzionali.
Strumenti per evitare le liti
fiscali
Il nuovo manuale on line conduce il lettore nel mondo degli
strumenti deflativi del contenzioso, cioè quegli istituti
amministrativi con i quali è possibile trovare un accordo con il
Fisco fuori dalle aule dei tribunali, evitando lunghi e costosi
processi. Si parla di accertamento con adesione, acquiescenza,
autotutela, conciliazione giudiziale e i più recenti reclamo e
mediazione. Spazio anche alla possibilità, data a imprese e
lavoratori autonomi, di utilizzare i crediti vantati nei confronti
delle Pubbliche amministrazioni, per somministrazioni, forniture e
appalti, in compensazione delle somme dovute in seguito alla
"sottoscrizione" di un accordo col Fisco.
Fisco e casa: successioni e
donazioni
Focus su tutti gli adempimenti da compiere quando si ricevono in
eredità o in donazione beni immobili. La nuova guida spiega cosa,
come, quando e dove: dichiarare, calcolare e versare le imposte
dovute. Le novità riguardano, in particolare, le recenti modifiche
alle misure delle imposte ipotecaria e catastale. Fari accesi, poi,
sulle agevolazioni previste per chi eredita o riceve in donazione
una casa che, per il nuovo titolare è “la prima” e sui limiti al di
sotto dei quali l’imposta non è dovuta.
Le sanzioni tributarie e penali
L'ultima pubblicazione neonata offre una panoramica completa sulle
sanzioni, amministrative e penali, che scattano in caso di
violazioni di obblighi tributari. Argomento nuovo: le sanzioni in
materia di monitoraggio fiscale. In particolare, la violazione
dell'obbligo per le persone fisiche, gli enti non commerciali, le
società semplici ed equiparate, residenti in Italia, di indicare
nella dichiarazione annuale dei redditi gli investimenti e le
attività estere di natura finanziaria, suscettibili di produrre
redditi imponibili in Italia, è ora punita con sanzioni
amministrative che variano a seconda degli importi non dichiarati,
dei luoghi in cui sono detenuti gli investimenti e/o le attività e,
infine, dei tempi di regolarizzazione.
Fonte:
Agenzia delle Entrate
© Riproduzione riservata