Le nuove disposizioni sugli impianti termici introducono due
importanti innovazioni, che intendono rafforzare lo storico impegno
di Regione Lombardia, a coordinamento di tutti gli Enti Locali
coinvolti, per il contenimento dei consumi energetici nelle
abitazioni e a garanzia della sicurezza e del buon funzionamento
delle caldaie
Nasce proprio con queste finalità la "Targa dell'Impianto", che
consentirà di identificare in modo certo tutti gli impianti termici
funzionanti nelle nostre abitazioni, grazie a un codice che
costituirà il segno di riconoscimento dell’impianto stesso
all’interno del Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT).
Il cittadino così potrà accedere a CURIT, con il codice della targa
stessa oltre che attraverso la propria Carta Regionale dei Servizi
(CRS), per verificare che il proprio impianto sia regolarmente
registrato e monitorato.
Vengono fornite precisazioni rispetto all’obbligo di installazione
di sistemi per la termoregolazione e la contabilizzazione del
calore per gli impianti termici a servizio di più unità abitative.
Tali dispositivi contribuiranno a promuovere concretamente tra i
cittadini una cultura del risparmio di energia e conseguente
contenimento della spesa energetica, anche nell’ottica della
riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Targa identificativa dell'impianto
A partire dal 15 ottobre 2014 ogni impianto termico funzionante
nelle nostre abitazioni dovrà essere dotato di una targa
identificativa che riporterà un codice univoco che sarà valido per
tutta la vita dell’impianto.
In caso di nuova installazione la targa verrà apposta
dall’installatore, mentre per gli impianti di riscaldamento
esistenti l’operazione avverrà a cura del manutentore. Solo se
l’impianto già dotato di targa subisce nel tempo modifiche
sostanziali, per esempio il passaggio all’utilizzo di un diverso
combustibile (p.e. dal gasolio al gas), dovrà dotarsi di una nuova
targa identificativa.
La targa così attribuita permetterà di tracciare i dati relativi
all’impianto con maggiore certezza e faciliterà il recupero di tali
informazioni da parte del responsabile dell’impianto stesso.
Nel caso di impianti di riscaldamento centralizzati a servizio di
condomini, sarà l’amministratore o il terzo responsabile a dover
produrre una targa da apporre in corrispondenza della centrale
termica e che contenga diverse informazioni relative all’impianto
tra cui il codice, gli orari di funzionamento ed il riferimento al
responsabile.
Termoregolazione e contabilizzazione del calore su impianti
centralizzati o collegati al teleriscaldamento
Tutti gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari,
anche se alimentati da reti di teleriscaldamento, dovranno essere
dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del
calore. La contabilizzazione del calore per la successiva divisione
delle spese relative al riscaldamento responsabilizza in modo
diretto ogni utente. Il sistema conduce ad attivare il
riscaldamento solo quando si è presenti nell’abitazione, evitando
di raggiungere temperature particolarmente elevate, evitando così
inutili sprechi ed evitando una parte importante delle emissioni
nocive in atmosfera.
La delibera di Giunta regionale n. 1118 del 20 dicembre 2013
conferma l'obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione
entro l'1/8/2014.
Eventuali casi di impossibilità tecnica possono essere riportati in
un’apposita relazione tecnica del progettista o tecnico
abilitato.
Con laa Legge regionale n. 5 del 31 luglio 2013, all'articolo 9 -
comma 3, si è disposto che le sanzioni per il mancato rispetto
dell'obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione e
contabilizzazione del calore non possano essere applicate fino al
31 dicembre 2016.
Con il decreto dirigenziale n. 5027 dell'11 giugno 2014 si precisa,
tra l'altro, che eventuali inadempimenti rispetto al suddetto
obbligo potranno essere fatti rilevare dall'Autorità Competente, ma
non potranno essere sanzionati. Le sanzioni potranno essere
applicate dal 1° gennaio 2017, solo per gli inadempimenti
riscontrati a decorrere dalla stessa data.
Conseguentemente, fino a tale data, la mancata installazione dei
dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del
calore non comporta la decadenza automatica del ruolo di Terzo
Responsabile, prevista per tutti gli altri casi di mancato rispetto
della normativa al punto 11, comma 5 della delibera di Giunta
regionale n. 1118 del 20 dicembre 2013.
Gli edifici che rientrano nella categoria di edilizia residenziale
pubblica possono essere sottoposti ad interventi di
riqualificazione energetica predisponendo programmi pluriennali di
intervento. Tali programmi dovranno avere l’obiettivo di allineare
progressivamente il patrimonio abitativo pubblico alle esigenze di
riduzione delle dispersioni degli edifici e di responsabilizzazione
energetica dell’utenza.
Fonte: Regione Lombardia
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