Gli Ordini professionali e quindi anche i relativi Consigli
Nazionali sono degli enti aventi funzioni di controllo degli
iscritti e non di tutela dei loro interessi. Non lo dico io, ma la
legge italiana. Non c'è, dunque, motivo per aspettarsi delle prese
di posizione apertamente a tutela dei propri iscritti, ma non
dovrebbe neanche esserci ragione per aspettarsi azioni che
contribuiscano ad azzoppare la categoria.
Premetto di non essere un consulente del lavoro, dunque, chi
volesse fare dei conti da condividere è ben accetto e può scrivermi
al mio indirizzo di posta elettronica o via twitter. Segnalo, però,
che recentemente il Consiglio Nazionale degli Ingegneri unitamente
a quello degli Architetti P.P.C. e Inarcassa ha inviato al
Ministero del Lavoro e a quello dell'Economia una
richiesta di
indicazioni per l'eventuale istituzione di una Gestione separata
all'interno di Inarcassa.
CNAPPC e CNI hanno fatto presente che circa 36.000 architetti ed
ingegneri, iscritti ai rispettivi Albi professionali, che sono
titolari di contratti di lavoro subordinato, esercitano anche la
libera professione e per tale attività sono iscritti alla Gestione
Separata INPS. Tali soggetti, in virtù delle norme e della
disciplina statutaria e regolamentare di Inarcassa vigenti, non
soddisfano, infatti, i requisiti di iscrivibilità ad lnarcassa,
poiché in ragione del rapporto di lavoro subordinato in essere sono
"iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie".
36.000 possibili nuovi soggetti obbligati ad iscriversi alla
famigerata Cassa di previdenza di Architetti e Ingegneri sono un
bottino troppo succulento da farsi sfuggire, soprattutto in un
periodo di forte crisi economica come questo. E', dunque, emersa la
"
necessità" di valutare che Inarcassa provveda ai compiti
di previdenza di questi poveri 36.000 soggetti in modo da
assisterli tramite una apposita
Gestione separata.
Naturalmente CNI, CNAPPC e Inarcassa, prima di procedere, hanno
chiesto ai ministeri competenti di indicare la disciplina
applicabile alla eventuale Gestione Separata, gli obblighi gravanti
sugli iscritti, con particolare riferimento alla aliquota
contributiva applicabile e le prestazioni previdenziali e le tutele
assistenziali ai medesimi erogabili.
Voi che ne pensate?personalmente non ci vedo nulla di buono. Via ai
commenti.
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