Il
Consiglio dei Ministri di
giovedì 30 ottobre 2014
ha approvato, in via definitiva, un
regolamento che modifica
ed integra la precedente normativa in materia di criteri e
procedure per l'utilizzazione della
quota dell'otto per mille
dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale.
Con queste modifiche il Governo si adegua a quanto previsto dalla
legge di stabilità per il 2014 che, all’articolo 1, comma 206, ha
innovato la disciplina della destinazione della quota prevedendo
l’aggiunta alle quattro tipologie già previste (fame nel mondo,
calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni
culturali) di una quinta tipologia costituita da
“
ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza,
adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli
immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione
scolastica”.
Copia del regolamento che ha ricevuto il parere favorevole del
Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di merito viene
allegato alla presente notizia.
Il sindacato della scuola,
ANIEF, plaude alla decisione del
Consiglio dei Ministri, di destinare l'8 per mille all'edilizia
scolastica.
Nel dettaglio, i fondi, che hanno ricevuto il parere favorevole del
Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di merito,
potranno essere destinati alla sicurezza e agli adeguamenti
antisismici degli edifici scolastici.
Secondo
Marcello Pacifico, presidente ANIEF e segretario
organizzativo
Confedir, quella presa dal Governo sull'8 per
mille “
è una decisione saggia che per lo Stato non comporta
alcun aggravio di spesa. Inoltre, è una modalità che permette ai
cittadini italiani, anche nel loro caso senza aggravio di spese, di
concorrere alla qualità delle nostre scuole, anche e soprattutto
alla luce della dei tagli ai finanziamenti prodotti negli ultimi
anni al comparto Scuola”.
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